Ha oltrepassato anche gli ambienti universitari il caso del giovane che ha avuto un diverbio con un prof. della Facoltà di Giurisprudenza aggredendo il docente, a quanto pare, malmenato. Diverse le versioni che ruotano attorno al caso verificatosi lo scorso 13 febbraio

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) 14 febbraio 2012 (Casertasette) - Un'aggressione, prima verbale e poi - a dire di qualcuno - anche fisica ai danni di un docente della facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli (Sun) di Santa Maria Capua Vetere. I particolari dell'episodio verificatosi lunedì scorso 13 febbraio, hanno travalicato in poche ore i corridoi dell'Aulario della facoltà sammaritana di via Perla arricchendosi minuto dopo minuto di altri dettagli. Protagonista dell'aggressione un giovane della provincia di Napoli, fidanzato di una studentessa che per diverse volte avrebbe sostenuto un esame con la cattedra del cinquantenne professore presunta vittima dell'aggressione. Un esame che ieri, però, la studentessa aveva deciso di sostenere davanti ad un docente di una diversa cattedra, superandolo. Circostanza, quest'ultima, che avrebbe spinto il fidanzato della studentessa a far notare con particolare veemenza al professore il superamento dell'esame gli invece lui aveva negato più volte alla ragazza. Dalle aggressioni verbali, il giovane sarebbe poi passato alle mani colpendo il docente al volto. Il 'movente' dell'azione merita ulteriori conferme, anche perchè si parlerebbe anche di altre lamentele della studentessa confidate alla madre e giunte all'orecchio del fidanzato. L'aggressione, non è escluso, potrebbe essere stata registrata dal servizio di videosorveglianza dell'università: ovviamente si tratta di un reato a querela di parte e solo una denuncia del docente - a quanto pare solo annunciata - potrebbe far scattare un indagine a carico del giovane.