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CRONACA CASERTA 24 ORE, ATTUALITA': LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA


LAVORO:UGL, SOLIDARIETA' A LAVORATORI SOCIALI COMUNE CASERTA D'ANGELO, DA MOLTI MESI NON PERCEPISCONO STIPENDIO

CASERTA, 14 NOVEMBRE 2011 (Casertasette) - Solidarietà è stata espressa oggi dal segretario provinciale dell'Ugl-Utl di Caserta, Sergio D'Angelo, agli operatori sociali dell'Ambito C7 del Comune di Caserta che, "a quasi due mesi dalla proclamazione dello stato di crisi e a quasi tre settimane dagli impegni presi dal Comune ancora percepiscono gli stipendi arretrati, 4 per la precisione, e gli emolumenti relativi al 2010". "Da un incontro tenuto con gli interessati, - dice D'Angelo - è parsa chiara ed evidente non solo l'esasperazione ma la necessità di rivendicare con forza le ormai 15 mensilità arretrate. Gli operatori sociali dell'Ambito C7 non possono fare altro che riprendere l'agitazione, quindi, con la speranza che tutti gli operatori e tutti gl altri Ambiti, intervengano non solo per sanare il pregresso ma per pensare seriamente al futuro visti i tagli che ci aspettano". Secondo D'Angelo, "la persistenza di ben 15 mensilità arretrate, oltre ad impedire di provvedere alla sussistenza personale e dei propri familiari, rende infatti oramai impossibile anche l'affrontare le spese di trasporto per recarsi al lavoro". "Contro ogni previsione, probabilmente gli operatori dell'ambito C7 saranno costretti, loro malgrado, - annuncia il segretario provinciale dell'Ugl - ad incrociare le braccia fino all'erogazione di una congrua parte delle spettanze arretrate, così come concordata nel Tavolo Tecnico dello scorso 19 ottobre, che permetta loro riprendere con dignità e decoro il proprio lavoro". Il segretario territoriale della UGL di Caserta, infine, esprime "solidarietà e supporto ai dipendenti del Comune di Caserta, anche loro senza stipendio e costretti a manifestare per vedersi riconosciuto un diritto". INCIDENTI STRADALI: 4 FERITI IN TRATTO BENEVENTANO SS 372 TRAFFICO INTERROTTO PROVVISORIAMENTE IN ENTRAMBI SENSI MARCIA

BENEVENTO 12 NOVEMBRE 2011 - Quattro persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto al chilometro 32,650 della strada statale 372 "Telesina", tra gli svincoli di Faicchio e Gioia Sannita, in provincia di Benevento. A causa dell'incidente - sulle cui cause sono in corso accertamenti - la circolazione è stata provvisoriamente interrotta in entrambe le direzioni. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi sanitari del 118, le squadre dell'Anas e le forze dell'ordine per la gestione della viabilità e per le attività di rimozione dei mezzi incidentati. I veicoli provenienti da Caserta e diretti a Benevento vengono deviati allo svincolo di Gioia Sannita al km 29,300 e rientro sulla statale allo svincolo di Faicchio. Percorso inverso per i veicoli in direzione Caserta e provenienti da Benevento.

BASKET: SERIE A; CASERTA-PESARO 76-82

CASERTA, 12 NOVEMBRE 2011 - A Caserta Scavolini Pesaro batte Pepsi Caserta 82-76 (20-21; 40-37; 61-57). Pepsi: Rose, Maresca 3, Ciorciari, Righetti 9, Marzaioli ne, Collins 22, Smith 19, Di Monaco ne, Cefarelli ne, Tusek 6, Doornekamp 8, Fletcher 9. All. Stefano Sacripanti Scavolini Siviglia: White 10, Traini 5, Cavaliero 8, Alibegovic ne, Hickman 15, Cusin 7, Tortù ne, Flamini 3, Hackett 14, Lydeka 8, Jones 12. All. Luca Dalmonte Arbitri: Weidmann, Cicoria, Pinto. Note - Tiri da due: Pepsi 17 su 40, Scavolini 21 su 35. Tiri da tre: Pepsi 7 su 26, Scavolini 7 su 17. Tiri liberi: Pepsi 21/27, Scavolini 19/28. Falli: Pepsi 25, Scavolini 26. Usciti per 5 falli: Righetti (Pepsi) Doornekamp (Pepsi) White (Scavolini Siviglia) Hackett (Scavolini Siviglia). Spettatori: 3742 per un incasso di 22.192 euro.
Prima sconfitta casalinga, seconda in campionato dopo lo stop di domenica scorsa a Varese, per la Pepsi Caserta che al Palamaggiò si è dovuta arrendere alla Scavolini Siviglia Pesaro per 76-82. Una gara molto combattuta nella quale gli ospiti hanno avuto la meglio grazie soprattutto ad un'ottima difesa e ad una maggiore lucidità e precisione in attacco, in particolare con Hickman (15 punti), Hackett (14 punti) e l'ex Jumaine Jones (12), accolto dagli applausi del pubblico bianconero. Caserta chiude in vantaggio (21-20) un primo quarto molto equilibrato, condotto in larga parte dagli ospiti. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa si portano sul +5 al 12', grazie ad una tripla del nuovo acquisto Tusek, ma da quel momento la Scavolini chiude le maglie in difesa e concede solo tiri dalla distanza che la Pepsi sbaglia (3/11 da 3 in questo periodo). Pesaro arriva al + 6 (31-37) al 17' ma due tiri consecutivi da tre di Collins permettono alla Juve di andare all'intervallo lungo contenendo lo svantaggio a -3 (37-40). Nel terzo tempo Pesaro allunga con un parziale di 14-4, concretizzatosi grazie soprattutto a due triple di Jumaine Jones che esulta e viene stavolta fischiato dal suo ex pubblico, fino al + 12 (44-56 al 26'). Un time-out di coach Sacripanti riesce a scuotere Collins e compagni che con un controparziale di 13-4 arrivano fino al -5 (53-58 al 27'), chiudendo il quarto a -4 (57-61). Pesaro reagisce e con Lydeka, Hackett e Cavaliero e si riporta avanti di 8 (61-69 al 34'), ma Caserta non ci sta e senza Collins, chiamato in panchina con i suoi 4 falli, si affida ad Alex Righetti che con 9 punti consecutivi riporta i suoi sul -1 (70-71 al 37'). Nei minuti finali la Juve si disunisce, perde due possessi consecutivi e Pesaro ne approfitta per piazzare il break finale fino al 76-82.

SANITA': CAMPANIA; POLVERINO, NECESSARIO SLANCIO MAGGIORE

CASERTA, 12 NOVEMBRE 2011 - "Le risorse per una sanità efficiente ci sono, il risanamento messo in atto dalla Giunta Caldoro, che ha iniziato a porre rimedio a 15 anni di sprechi del centrosinistra, inizia a dare i suoi frutti, ma ci vuole uno slancio coraggioso in più". Lo afferma il consigliere regionale Pdl Angelo Polverino che aggiunge: "In Campania i fondi per la sanità sono mal distribuiti, si perdono in mille rivoli senza offrire i risultati che potrebbero produrre in termini di efficienza. Sono ancora troppi i privilegi e le nicchie di improduttività che qualcuno si ostina a difendere per calcolo personale. E inoltre esiste un enorme patrimonio di professionalità derivante dai precari della sanità che non viene valorizzato e impiegato al meglio. Ci sono aree come Caserta, ad esempio, che ricevono una dotazione in termini di risorse assolutamente inadeguata rispetto al numero di abitanti e le esigenze di assistenza. Non si tratta di avere qualche stanziamento in più ma di avviare finalmente un metodo per cui i soldi in sanità si danno a chi dimostra di saperli ben impiegare nell'interesse dei pazienti". Il consigliere Angelo Polverino ha iniziato un giro di consultazioni tra i vari rappresentanti della sanità campana che affronterà i vari temi e problemi sul tappeto. Oggi l'incontro con la dottoressa Barbara Andreoli, rappresentante del coordinamento precari. "Il sistema sanitario necessita di buon governo - aggiunge Polverino -, vanno adottati con responsabilità e coraggio gli atti aziendali, la riorganizzazione del personale: vanno accelerati i processi di verifica per conoscere le esigenze di salute dei cittadini e il numero di professionisti che servono per questo obiettivo. Solo scelte virtuose permetteranno di garantire la stabilizzazione dei professionisti attualmente in servizio e nuove assunzioni di personale, assolutamente necessario; solo così, si assicurano risposte ai cittadini, ovvero i servizi assistenziali essenziali e i professionisti che li garantiscono".

TROVATE ARMI NEL CASERTANO, FORSE SERVIVANO PER ATTENTATO

CASERTA 12 NOVEMBRE - Casertasette - - Tre kalashnikov, un fucile a pompa ed un fucile mitragliatore che spara proiettili in grado di perforare auto corazzate sono stati trovati dalla polizia in un'abitazione di San Cipriano d'Aversa (Caserta), nascosti dietro un'intercapedine ricavata in un muro; il proprietario dell'appartamento è stato arrestato. Gli agenti della squadra mobile e i pm della Dda stanno ora accertando a cosa servissero le armi, che non sono del genere utilizzato per estorsioni o rapine. Il sospetto è che, come hanno raccontato diversi collaboratori di giustizia, i fucili (e in particolare quello che spara proiettili perforanti) dovessero servire per un attentato ai danni di magistrati. Il ritrovamento è avvenuto nel corso di perquisizioni finalizzate alla cattura di latitanti del clan dei casalesi, in particolare del gruppo che fa capo a Michele Zagaria. L'arsenale, riconducibile al clan dei Casalesi, è stato individuato nell'abitazione di un pregiudicato ritenuto dagli investigatori contiguo all'ala Zagaria della cosca di Casal di Principe. Le armi (due Ak47, un fucile mitragliatore Breda, un mitra M91 munito di silenziatore, un fucile calibro 12 con canne mozzate e numerose munizioni di vario calibro) sono state scoperte dalla polizia in un vano ricavato nella parete della cantinola dell'abitazione, in via Bembo, individuato dagli agenti della Mobile casertana diretta dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, in collaborazione con il distaccamento di Casale di Principe diretto dal vice questore Tocco. Le armi erano state sistemate in un borsone e, secondo la polizia, erano pronte per essere usate. Mitra, fucili e munizioni sono stati sequestrati e il pregiudicato, Nicola Pagano, di 42 anni, è stato arrestato. Secondo la polizia, per la sua enorme capacità di fuoco, l'arsenale individuato oggi a San Cipriano d'Aversa, composto prevalentemente da armi da guerra, é il più pericoloso tra quelli scoperti nel Casertano dall'inizio del 2011. Il vano dove erano celate le armi è stato individuato grazie a una vistosa macchia d'umidità notata dagli agenti su una delle pareti della cantinola-garage dell'abitazione. I poliziotti della Mobile del distaccamento di Casal di Principe, anche insospettiti dal comportamento di Pagano, hanno effettuato dei sondaggi con dei trapani sulla parete e si sono accorti della cavità, che è stata portata alla luce con dei picconi. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile di Caserta sotto il coordinamento del pool dei magistrati della DDA di Napoli che si occupa del clan dei Casalesi, diretto dal procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho.
Riepilogo: Armi da guerra, riconducibili ai Casalesi, con una notevole capacità di fuoco, in grado di perforare corazze blindate, sono state sequestrate oggi a San Cipriano d'Aversa, nel Casertano, dalla squadra mobile di Caserta. Le armi non sono di quelle utilizzate "solitamente" dai clan per rapine o minacce estorsive: l'ipotesi è che i fucili (in particolare quello che spara proiettili perforanti) potessero servire per un attentato ai danni di magistrati. Da tempo vari pentiti del clan parlano appunto di questa eventualità. L'arsenale era sotto la custodia di un pregiudicato per piccoli reati, Nicola Pagano, di 42 anni, che per nasconderlo ad occhi indiscreti l'aveva occultato in una intercapedine ricavata in una parete del garage-cantina di casa sua, in via Bembo. Nell'abitazione di Pagano i poliziotti della mobile sono arrivati nel corso di perquisizioni eseguite nei confronti di soggetti organici o contigui al cosiddetto "clan del cemento" e, in particolare, facenti parte della frangia capeggiata dal superlatitante Michele Zagaria, soprannominato "capa storta". Gli agenti erano alla ricerca di eventuali bunker e, quindi, hanno effettuato una perquisizione accurata nella cantina di Pagano: il pregiudicato, però, ha iniziato a comportarsi in maniera sospetta quando le forze dell'ordine si sono soffermate su quella macchia d'umidità presente su una delle pareti del locale. La circostanza ha insospettito i poliziotti che hanno, quindi, approfondito gli accertamenti effettuando dei sondaggi con il trapano e, una volta accertata la presenza della cavità, l'hanno portata alla luce con dei picconi. Al suo interno è stato trovato un borsone contenente due mitra AK 47, i cosiddetti Kalashnikov, un mitragliatore Breda MG 15, un mitra "Zagi M 91" munito di silenziatore, un fucile da caccia Benelli calibro 12 con la canna segata (risultato da successivi accertamenti rubato nel 1996, a Sparanise), cinque caricatori e centinaia di cartucce calibro 7,62 e calibro 12. Le armi erano tutte lubrificate e pronte all'uso. Nicola Pagano, napoletano di 42 anni, con precedenti per falso, emissione di assegni a vuoto e ricettazione, è stato arrestato: per ora è accusato di ricettazione e detenzione di armi e munizioni da guerra. Nel corso delle indagini che la squadra mobile di Caserta, guidata da Angelo Morabito, sta conducendo sotto il coordinamento del pool dei magistrati della DDA di Napoli, diretti dal procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho, è emerso che il clan dei Casalesi, sempre più frequentemente, si sta rivolgendo a soggetti apparentemente a loro estranei, come finora era risultato Pagano, per custodire armi. Secondo la polizia, per la sua enorme capacità di fuoco, l'arsenale individuato oggi a San Cipriano d'Aversa, composto prevalentemente da armi da guerra, é il più pericoloso tra quelli scoperti nel Casertano dall'inizio del 2011.

BOTANICA: SCOPERTA PIANTA RARA A PALINURO PALINURO (SALERNO)

PALINURO (SALERNO), 11 NOVEMBRE 2011 .- Scoperte alcune piante di "kochia saxicola" a Palinuro (Salerno): per gli esperti si tratta un ritrovamento eccezionale. La scoperta è stata fatta dai botanici Annalisa Santangelo, Antonio Croce e Sandro Strumia, impegnati in un progetto dell'Università Federico II di Napoli e del SUN di Caserta sulla ricerca di piante rare nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che ha finanziato l'iniziativa. Fino ad oggi si aveva notizia della presenza della pianta, rarissima nella flora italiana, solo in due piccolissime 'stazioni' insulari, a Capri e Stromboli. La kochia saxicola Guss è stata rinvenuta in alcuni punti del promontorio di Palinuro e la scoperta è stata dedicata a Vincenzo La Valva, primo presidente naturalista del Parco. Scoperta per la prima volta nel 1850 ad Ischia, la kochia saxicola ha un aspetto poco appariscente e si sviluppa in ambienti spesso estremi, ad esempio su pareti verticali vicinissime al mare. Dalla fine dell'Ottocento non si segnalavano nuovi ritrovamenti, fino ad oggi. "Non a caso l'UNESCO ha riconosciuto questo Parco patrimonio mondiale dell'Umanità, Riserva di Biosfera e Geoparco - ha affermato il presidente del Parco Amilcare Troiano - un territorio sopravvissuto all'inarrestabile perdita di biodiversità che si registra ovunque, un territorio protetto in cui ogni giorno avviene un piccolo miracolo della Natura e che dobbiamo continuare a tutelare per tutti noi e per le generazioni future. Grazie ai tanti progetti di ricerca già effettuati ed a quelli in corso, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni si conferma sempre più la culla della biodiversità dell'intero Mediterraneo". " Una scoperta botanica di straordinaria importanza fitogeografica e conservazionistica. - ha aggiunto il consigliere dell'Ente Parco, Assunta Esposito - Il territorio del Parco rappresenta uno scrigno inesauribile di biodiversità che ci regala continue e meravigliose sorprese sottolineando, ancora una volta, il ruolo fondamentale delle attività di ricerca intese come processi di conoscenza indispensabili per una sempre più adeguata ed efficace pianificazione e gestione del territorio e per tale motivo fortemente sostenute dall'Ente Parco"

SANITA': SI FIRMA CONTRATTO APPALTO POLICLINICO DI CASERTA RETTORE ROSSI, OPERA IMPORTANTE PER LA SECONDA UNIVERSITA'

CASERTA, 10 NOVEMBRE 2011 - Svolta per la ripresa dei lavori per la realizzazione del Policlinico di Caserta. Si terrà domani, venerdì 11 novembre, alle ore 13.30, una conferenza stampa nella nuova sede del Rettorato della Sun nella Reggia di Caserta, subito dopo la firma del nuovo contratto per l'affidamento dell'appalto alla società italiana per "Condotte d'acqua Spa" in Ati con la società "Cordioli & C Spa" che ha risposto in maniera positiva all'ultimo interpello effettuato dalla Sun. "Il Policlinico di Caserta è un'opera importante per la nostra Università, per la regione Campania e per l'intero Mezzogiorno d'Italia - ha detto il rettore della Sun, Francesco Rossi - Il nostro impegno di questi anni è stato sempre principalmente rivolto alla sua realizzazione e siamo felici di essere arrivati finalmente ad una svolta".

 
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