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CASERTA, ELEZIONI: FRANCESCHINI E DI PIETRO CON MARINO PER CHIUSURA

L’AGENDA DI CARLO MARINO PER VENERDÌ 13 MAGGIO CHIUSURA CON FRANCESCHINI E NEL POMERIGGIO DI PIETRO


CASERTA, 13 MAGGIO 2011 (Casertasette) - Ore 13 Caffè Contemporaneo via Mazzini – Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, incontra il capogruppo del Partito democratico alla Camera dei deputati, Dario Franceschini. Alle ore 13conferenza stampa-aperitivo con i vertici regionali e provinciali del partito per la giornata di chiusura della campagna elettorale.

Ore 16.30 Teatro Izzo via Kennedy 42 – Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, chiuderà la campagna elettorale del centrosinistra nel quartiere Acquaviva. Accanto a lui ci saranno Carlo Marino, i vertici dell’Idv e dell’intero centrosinistra.

Ore 19 largo San Sebastiano – Carlo Marino partecipa alla festa di chiusura della lista civica “Caserta Viva” con tutti i candidati e simpatizzanti.

FRANCESCHINI ELOGIA LA CAMPAGNA DI MARINO “QUI GRANDE LAVORO, SARÁ MODELLO D’AZIONE NAZIONALE”

“Il grande sforzo sul programma di governo per la città, fatto in questa campagna elettorale a Caserta, deve diventare un piano d’azione nazionale per il Partito democratico: questo sarà il nostro vero modello Caserta, basato sui progetti nel campo del lavoro e del welfare elaborati da Carlo Marino, ascoltando direttamente i cittadini”. Il capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, Dario Franceschini, ha elogiato la campagna elettorale condotta dal centrosinistra e dal candidato sindaco Carlo Marino nel corso dell’incontro-aperitivo al Contemporaneo caffè di via Mazzini. Presenti i deputati Pina Picierno e Stefano Graziano, il commissario provinciale Ciro Cacciola e il segretario cittadino Mauro Desiderio, oltre a tanti candidati e simpatizzanti. “L’impegno di Caserta – ha proseguito Franceschini – insegna come dovrebbero sempre essere condotte le sfide elettorali, invece dall’altro lato abbiamo Berlusconi che in queste ore tenta di buttarla in rissa, con il solito refrain delle grandi promesse già tradite, come del resto ha già tradito il Sud anche il ministro Tremonti, che ieri ha avuto il coraggio di presentarsi qui, dopo aver usato il Sud come bancomat per finanziare qualunque progetto di sviluppo al Nord”. Carlo Marino ha sottolineato la vicinanza dei leader nazionali al territorio casertano: “Dopo Bersani, D’Alema e Fioroni, la presenza di Franceschini non è un dato elettorale, ma è la testimonianza dell’attenzione con cui i vertici nazionali guardano a Caserta, perché è dai nostri territori che parte il riscatto per sconfiggere le destre. Con il rinnovamento della classe politica, l’unità di tutta la coalizione e un programma concretamente realizzabile, noi abbiamo posto ormai l’ipoteca sul governo di Caserta e inaugureremo da qui una nuova stagione politica che porterà il centrosinistra al governo del Paese”.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL CANDIDATO MARINO NEGLI ULTIMI DIECI GIORNI

MARINO LANCIA SUL BLOG L’APPELLO AL VOTO “7 MESI DI RINNOVAMENTO, ORA REALIZZIAMO IL CAMMINO NUOVO”

“Chiedo a ciascuno di voi di impegnarsi fino alla fine per scegliere e far votare il progetto del centrosinistra, che si contrappone al trasformismo e al vuoto di idee e contenuti che ha mostrato il centrodestra di Del Gaudio. Domenica e lunedì si gioca solo il primo tempo della partita, il finale lo scriveremo al turno di ballottaggio. Insieme vinceremo”. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, lancia il suo appello al voto in un nuovo post sul suo blog www.carlomarino.it. “Siamo giunti quasi alla fine di questa lunga ed entusiasmante campagna elettorale. Il mio impegno diretto per la città – scrive – è partito sette mesi fa, quando decisi di partecipare alla grande esperienza di democrazia delle Primarie del centrosinistra, il 5 dicembre scorso. Fu il nostro primo successo, innanzitutto di partecipazione. Da allora siamo cresciuti insieme e siamo riusciti a coinvolgere direttamente i cittadini, a ridare loro fiducia con metodi nuovi: penso al Cantiere delle Idee, il progetto di elaborazione condivisa del programma di governo per Caserta che ha visto centinaia di persone dare il loro contributo e al ciclo di iniziative con i sindaci capaci d’Italia”. Marino racconta sul blog l’intensità della campagna elettorale: “In questi mesi siamo riusciti a costruire quel cammino nuovo di cui parlavo nella lettera alla città che segnò la mia partecipazione alle Primarie. Il risultato che raccogliamo oggi è un progetto politico credibile, fondato su due elementi di assoluta novità: il rinnovamento della classe politica e l'unità delle forze del centrosinistra. Due obiettivi che ci chiedeva la gente e su cui abbiamo dato risposte chiare, nette, inequivocabili. Lo stesso abbiamo fatto sul tema della legalità con l’adozione del Codice Etico firmato da tutti i candidati di tutte le liste a sostegno del nostro progetto: con il centrosinistra non si è potuto candidare nemmeno chi avesse ricevuto un avviso di garanzia”. Oltre il dato di rinnovamento politico, il candidato sindaco segnala quello relativo alle cose da fare per Caserta. “Abbiamo messo a punto un programma serio e soprattutto realizzabile – sottolinea – con in cima un unico punto: il lavoro, da cui derivano tutti gli altri. Abbiamo idee forti per costruire occasioni di occupazione innanzitutto per le giovani generazioni, che devono poter restare e costruire il loro futuro a Caserta. Le opportunità per Caserta – conclude – passano per lo sviluppo dei poli di attrazione: puntiamo su una effettiva filiera dei beni culturali con la creazione della Fondazione per la valorizzazione turistica, sul Policlinico con un sistema di terziario da realizzare nell’area attraverso il polo tecnologico-sanitario e il Macrico, su cui il centrodestra toglie i fondi, ma che diventerà il Central Park di Caserta”.

ARRIVA TREMONTI, L’ACCUSA DI MARINO “PORTANO QUI IL RESPONSABILE DEL SACCO AI DANNI DEL SUD”

“Il centrodestra di Del Gaudio ha il coraggio di portare a Caserta per la chiusura della sua campagna elettorale il ministro leghista responsabile del più grande sacco ai danni del Sud che sia mai stato messo in atto nella storia recente del Paese. L’arrivo del leghista Tremonti è un’offesa per tutti i casertani, è il ministro che toglie al Mezzogiorno per dare al Nord di Bossi e Berlusconi: con quale faccia tosta viene qui? E che racconta ai casertani? Dei fondi Fas tolti al Sud per finanziare le opere del Nord o del federalismo fiscale di cui è inventore e che ridurrà del 50% le risorse destinate a Caserta? Si vergogni Del Gaudio e tutto il centrodestra. Spero che abbiano il pudore di non promettere altre falsità elettorali”. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, critica l’incontro con il ministro dell’Economia organizzato da Del Gaudio: “La verità – aggiunge – è che Del Gaudio non ha a cuore né Caserta né il Mezzogiorno, perché ospita con tutti gli onori chi ha messo le mani nelle nostre tasche. E poi dopo le offese durante il comizio di Tremonti a Bologna, dove il candidato sindaco Pd Merola è pure casertano, dopo le ingiurie di Borghezio, compagno di partito di Tremonti e sodale di Del Gaudio, verso la Campania, il ministro dell’Economia e Del Gaudio chiedono pure i voti ai casertani? E allora votateli per averci tolto i fondi del Più Europa destinati al Macrico, votateli per averci promesso sgravi, banche, sviluppo e per averci mentito. Votateli per aver aumentato il divario tra Nord e Sud. L’unica alternativa è il centrosinistra che ha messo in campo una vera politica europeista e meridionalista, da cui ripartire per invertire la rotta e allontanarci dal baratro in cui la destra di Tremonti e di Del Gaudio ci ha portato”.

ATTACCHI E MINACCE, MARINO INTERVIENE “VELENI E BUGIE, DEL GAUDIO DEVE VERGOGNARSI”

“Del Gaudio e il centrodestra devono vergognarsi della campagna elettorale che stanno conducendo. Nascondono il vuoto di idee e di contenuti con attacchi ingiuriosi proprio in queste ore contro di me, contro Falco e contro Melone. Il volto squadrista di questo centrodestra è venuto finalmente fuori”. Lo dichiara il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, che attacca: “Mentono sapendo di mentire, tentano di raccontare bugie ai casertani e di alzare lo scontro di questa campagna elettorale con manifesti, raid e addirittura in queste ore i miei sostenitori hanno ricevuto minacce, ci hanno detto che dobbiamo ritirarci dalla campagna elettorale perché deve vincere Del Gaudio. Ma la città deve sapere cosa sta succedendo. C’è solo un commento ancora da fare: vergogna, solo vergogna”.

SANITÁ E WELFARE, MARINO FIRMA IL DOCUMENTO PATTO CON L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI ELEONORA”

Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha firmato il documento in difesa del welfare e del diritto alla salute delle fasce più deboli, promosso dall’associazione “Amici di Eleonora”. “Riqualificare le politiche di welfare a favore delle fasce deboli, anche in un momento di crisi economica, non è un lusso ma un dovere verso la comunità”. Così Carlo Marino durante l’incontro con i rappresentanti dell’associazione “Amici di Eleonora”. “I tagli indiscriminati hanno penalizzato la qualità dei servizi – prosegue Marino – . Carenza e insufficienza creano difficoltà a chi non ha la possibilità, autonomamente, di rimediare un servizio di assistenza”. L’associazione “Amici di Eleonora” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sul problema degli ‘stati vegetativi e stato di minima coscienza’, che oggi non trova dignitose risposte per l’assistenza in Campania. ‘Gli amici di Eleonora’ hanno proposto al candidato sindaco Carlo Marino un patto di sei punti. L’intesa prevede, tra l’altro, l’istituzione di un forum comunale dell’associazionismo e del volontariato sociale, finalizzato a coordinare le politiche socio-assistenziali del Comune; la realizzazione di una casa di accoglienza per i pazienti in stato vegetativo e per le loro famiglie, utilizzando i beni confiscati alla camorra; l’istituzione di un fondo sociale, promosso dalle istituzioni pubbliche, per piccoli sussidi e interventi necessari a sostenere le cure di chi non può permettersi di sostenerne i costi.

BILANCIO COMUNALE, NO DI MARINO AGLI AUMENTI “FAMIGLIE E COMMERCIO IN CRISI, NON SCARICHIAMO LE DIFFICOLTÁ”

“Giù le mani dalle tasche dei casertani. In un momento di grave difficoltà per le famiglie e per i commercianti, il bilancio che il commissario si appresta ad approvare venerdì, praticamente alla vigilia del voto, non può prevedere l’aumento della tassa sui rifiuti e l’aumento dell’accisa sulle bollette dell’energia elettrica. Così in media i casertani pagheranno quasi 200 euro in più all’anno e non è tollerabile, nonostante le gravi difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente”. Nel corso degli incontri di oggi con i vertici dell’Ascom, presieduta da Mario D’Anna, e della Confesercenti, il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha preso posizione sul nuovo bilancio di previsione, la cui approvazione è prevista per il fine settimana, lo stesso della tornata elettorale. “Caserta ha bisogno di rilancio, non di rincari che la gente non può sostenere – dichiara Marino – . Ce lo chiedono cittadini e commercianti, che stanno compiendo significativi sforzi e mostrano grande senso di responsabilità per poter uscire dalla fase di recessione. Le criticità legate alle casse vuote non possono essere scaricate sui cittadini e i negozianti, tocca alla politica assumersi la responsabilità del risanamento. Io e il centrosinistra siamo pronti a farlo”. Marino ribadisce la sua contrarietà a ogni ipotesi di dichiarazione di dissesto finanziario, “perché equivarrebbe a una sconfitta per la politica. Dichiarare il dissesto sarebbe una vera e propria abdicazione al ruolo che siamo chiamati ad esercitare, io invece prevedo un piano in tre fasi” e poi spiega: “Innanzitutto occorre avere il quadro effettivo della situazione contabile del Comune; poi bisogna dare avvio a un lungimirante piano di rientro finanziario, che non vuol dire lacrime e sangue per i casertani. Anzi, vuol dire rilanciare l’economia, con la partecipazione dei privati e il più massiccio ricorso allo strumento del project financing. Un piano che coinvolga anche i creditori del Comune; infine abbiamo da sfruttare l’occasione del federalismo demaniale: il Comune ha la disponibilità di una serie di beni, su cui vanno approntati programmi di valorizzazione, senza svendere il patrimonio comunale”. In tema di sviluppo per Marino il commercio gioca un ruolo decisivo, a partire dalla realizzazione del centro commerciale naturale a Caserta: “Su questo progetto amministrazione comunale e commercianti devono unire le forze e definire un percorso partecipato per promuovere il centro storico mediante un’integrazione tra l’offerta commerciale e quella turistica. Un’occasione di rilancio formidabile, che deve però avvenire in una logica di sistema. Quello che propongo è una società consortile a responsabilità limitata tra Comune, Camera di Commercio e Consorzio “Botteghe del centro”. Una società che abbia lo scopo di unificare, ottimizzare le risorse e gli interventi. Una società che non si limiti alla realizzazione del centro commerciale naturale, ma che sia attiva anche successivamente e diventi lo strumento e il motore per una nuova politica di sviluppo del commercio in città. Così pubblico e privato a Caserta possono dimostrare maturità e capacità di concordare e concorrere, ciascuno per la sua parte, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo. Ora dobbiamo darci un modello di governance ed è questa l’intenzione della mia proposta. Tutto deve essere finalizzato a un risultato che Caserta merita da tempo: valorizzare la frequentazione del centro storico abbinata alle potenzialità turistiche del territorio, mettendo finalmente a sistema l’offerta commerciale, integrata con i percorsi turistici”.

RAID CONTRO IL COMITATO DI CARLO MARINO IN VIA TURATI “ANDIAMO AVANTI, IL RINNOVAMENTO DÁ FASTIDIO A MOLTI”

Nuovo raid contro il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino. All’esterno del comitato di via Turati, l’angolo allestito con tutti i manifesti e il materiale elettorale di Marino è stato imbrattato con scritte ingiuriose nei confronti del candidato sindaco e i manifesti sono stati coperti con altri manifesti bianchi con scritte offensive. “Si tratta di episodi che si commentano da soli – sottolinea Marino – evidentemente la nostra campagna elettorale, incentrata sui problemi dei cittadini con proposte concrete per la soluzione e sul rinnovamento di nomi e volti del centrosinistra, sta dando molto fastidio. Noi continuiamo per la nostra strada, quella dell’unità del centrosinistra e della costruzione di un cammino nuovo per Caserta, con la forza e l’entusiasmo di chi sa di avere i cittadini dalla propria parte”.

D’ALEMA TIRA LA VOLATA A CARLO MARINO “MIGLIOR CANDIDATO, A CASERTA C’È UNITÁ E RINNOVAMENTO”

“Il Partito democratico e il centrosinistra hanno proposto la soluzione giusta per i problemi di Caserta: Carlo Marino è il miglior candidato, autorevole, garanzia di indipendenza anche rispetto ai partiti che lo sostengono, saprà restituire un governo serio alla città”. Così il leader Pd e presidente del Copasir, Massimo D’Alema, ha tirato la volata al candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, nell’incontro di oggi nella sede provinciale del partito in via Maielli. “Partendo dal coinvolgimento diretto dei cittadini – ha dichiarato Marino – abbiamo costruito l’unica vera novità per Caserta: l’unità del centrosinistra e il rinnovamento della classe politica, senza scendere a patti con nessuno. I cittadini stanno dimostrando di apprezzare questa scelta e noi ci assumiamo sin da ora la responsabilità di guidare i processi di governo per garantire una nuova competitività a Caserta”. “Siamo alla conclusione – ha aggiunto poi l’ex presidente del Consiglio – di una lunga e negativa stagione politica. Il ceto politico del centrodestra ha tradito i suoi elettori al Sud in particolare, che riceve meno (ovvero il 25% del totale dei trasferimenti) di ciò che rappresenta, ovvero il 38% dei cittadini. A sud il centrodestra ha degli ascari e dei capibastone, un ceto politico di serie B, che qui è arrogante, ma a Roma non conta nulla, deve solo dire di sì al capo. Il Mezzogiorno deve scrollarsi di dosso questo ceto politico e qui c’è un clima di rinascita vera. In questo scenario dispiace che l’Udc a Caserta sostenga una politica opposta a quanto accade a Roma: che coerenza c’è?”. Accanto a D’Alema e Marino, il segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, il commissario provinciale Ciro Cacciola, numerosi candidati a sindaco dei Comuni casertani al voto e le donne candidate nelle liste del Pd di tutta la provincia. Con loro D’Alema si è trattenuto a pranzo nel centro della città. In omaggio il leader Pd ha ricevuto un arazzo di seta di San Leucio e la copia anastatica del Codice Leuciano.

TAGLI ALLA RIABILITAZIONE, MARINO VICINO ALLE ASSOCIAZIONI “IL CENTRODESTRA NEGA LE CURE, QUESTA È LA LORO VERA FILIERA”

“Non esistono tagli giustificabili quando si mettono in pericolo il diritto alla salute e il diritto all’occupazione. Entrambi sono sanciti dalla Costituzione, eppure la Regione Campania governata dal centrodestra di Caldoro, Polverino e Del Gaudio sta negando le cure a tutti coloro che a Caserta hanno bisogno di terapie riabilitative, a causa del taglio del 40% dei fondi destinati ai centri dell’Asl Caserta”. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, esprime vicinanza agli utenti e sostegno all’iniziativa delle dodici associazioni che operano sul territorio della provincia di Caserta, da Legambiente al Tribunale per i diritti del Malato, che hanno lanciato un appello alla politica e alle istituzioni, arrivando a chiedere ai candidati la sospensione della campagna elettorale in rispetto dei diritti dei disabili, dopo che sono stati bloccati di fatto i servizi socio-assistenziali nelle strutture accreditate presso il Servizio sanitario nazionale. “I cittadini di Caserta – insiste Marino – sono costretti dal 2 maggio a pagare le cure riabilitative. Io e il centrosinistra siamo stati i primi e gli unici a denunciare la settimana scorsa che attualmente chi ha bisogno di fisioterapia, di sedute di logopedia o neuropsichiatria infantile deve pagare, perché i centri sono costretti a tagliare le prestazioni e stanno offrendo solo terapie a pagamento a tempo indeterminato”. “Il centrodestra alla guida della Regione – riprende Marino – ha aumentato il numero degli assessori, continua a sprecare consulenze e invece per Caserta taglia i fondi ai centri di riabilitazione e scippa alla città le risorse destinate al Macrico. Con quale credibilità Del Gaudio parla ancora della filiera istituzionale? È questa la filiera del centrodestra, che governa in Regione, in Provincia e si candida a guidare Caserta: è la filiera dei tagli sulla pelle dei cittadini”. Il candidato sindaco sottolinea lo stato comatoso della sanità casertana: “A Caserta la politica e la strategia sanitaria è fatta solo di nomine, come hanno denunciato autorevoli esponenti dello stesso centrodestra. Non esistono hospice, Suap e Rsa in linea con le moderne strutture previste dalle leggi, inoltre è a dir poco carente l’assistenza domiciliare fornita dall’Asl e dall’ambito sociale di Caserta: assistiamo solo a tagli indiscriminati, a una diminuzione dei servizi assistenziali e alla chiusura di ospedali. Il centrodestra privilegia i tagli al welfare e alla sanità, temi che invece per il centrosinistra rappresentano l’assoluta priorità di governo”. Alla richiesta delle associazioni di sospendere la campagna elettorale Marino replica: “Fare campagna elettorale in questo momento è l’unico modo anche per far sentire la voce dei disabili e delle associazioni. Fermarci ora è un controsenso, bisogna insistere nella denuncia e chiedere con forza tutti insieme una marcia indietro della Regione su temi così importanti per la vita quotidiana delle famiglie e per il destino lavorativo di tanti lavoratori, che operano in strutture costrette a sottostare a contratti regionali unilaterali e capestro, con ulteriori tagli rispetto a quanto assegnato e già decurtato l’anno scorso”.

TRASPARENZA, MARINO. ECCO QUANTO HO SPESO. 48 MILA EURO

A meno di una settimana dal voto, il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, rende noti sul suo blog www.carlomarino.it i costi della campagna elettorale fin qui sostenuti dal centrosinistra. “Finora – dichiara – la coalizione ha speso 48mila euro, che derivano innanzitutto dall’autofinanziamento dei candidati e poi dall’impegno dei partiti. Abbiamo scelto di contenere i costi e il risultato è stato eccezionale, perché siamo riusciti a far riscoprire il valore e l’entusiasmo per la militanza: non abbiamo hostess, ma abbiamo tanti volontari e tanti giovani che con passione si stanno dedicando alla campagna elettorale. A loro va il mio ringraziamento, sono la marcia in più che gli altri non hanno e non potrebbero mai avere”. Marino motiva la scelta in un nuovo post: “La decisione di rendere subito pubbliche le spese ha una motivazione chiara: io sono il candidato che dà conto ai cittadini, il centrosinistra è la coalizione della trasparenza e da sindaco il Comune diventerà un Palazzo di vetro, dove non solo saranno noti i costi sostenuti, ma i cittadini potranno controllare come e quando vengono spese le risorse. C’è bisogno di una svolta all’insegna della trasparenza, per ridare alla gente fiducia nella politica e superare la distanza che oggi ci divide”. Sul tema Marino ricorda l’impegno già messo in campo dal centrosinistra: “Abbiamo approvato il Codice etico e tutti i candidati di tutte le liste a me collegate l’hanno firmato. Il Codice è un patto con i cittadini contro ogni trasformismo e per la totale trasparenza della nostra azione. Stiamo onorando quel patto e lo faremo anche nei cinque anni di governo della città”. Il candidato sindaco annuncia le misure che intende adottare per garantire legalità e trasparenza alla gestione amministrativa: “ Verrà istituito un assessorato specifico alla legalità e alla trasparenza amministrativa con impegni precisi nei confronti dei cittadini: partiamo dalla promozione ed attuazione di un ‘protocollo della legalità’ con la prefettura di Caserta, per impedire l’aggiudicazione di appalti pubblici ad imprese in odore di camorra fino alla trasparenza dell’azione amministrativa, anche con l’ausilio delle più moderne tecnologie, nell’affido di appalti di pubblici servizi, nella consulenza e nelle diverse prestazioni professionali”. Altra novità sarò l’introduzione dell’osservatorio per la trasparenza ed il controllo, “anche per vigilare – sostiene Marino – su fenomeni che interessano molto i cittadini, come l’aumento indiscriminato dei costi delle polizze assicurative Rc auto, che hanno raggiunto cifre esorbitanti per le famiglie: con la scusa dell’aumento delle truffe e dei sinistri, un fenomeno che non si verifica nel capoluogo ma al massimo nel resto della provincia, le compagnie scaricano sulla gente aumenti insostenibili, su cui prenderemo iniziative serie d’intesa con l’Isvap”. Nuovi saranno anche gli strumenti della comunicazione pubblica e per la rendicontazione: “Caserta – conclude Marino – avrà finalmente non solo il bilancio sociale, ma anche il bilancio ambientale, di mandato e il bilancio partecipativo. Periodicamente renderemo conto alla città di cosa stiamo realizzando”.

A CASERTA IL VICEPRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, PITTELLA MARINO: GRAVE RITARDO, APRIREMO L’UFFICIO EUROPA COMUNALE

Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha tenuto una colazione di lavoro con il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, e alcuni operatori del settore della progettazione europea. “Apriremo finalmente l’ufficio Europa anche al Comune di Caserta – ha annunciato Marino – dove è stato istituito di recente solo sulla carta, senza mai diventare operativo. Colmeremo una grave lacuna, realizzando una struttura dedicata ai cittadini e soprattutto ai giovani, che devono poter contare su tecnici e dirigenti capaci, che siano in grado non solo di dare informazioni in tempo reale su cosa accade a Bruxelles, ma di seguire le linee politiche e di indirizzo della città e trovare i finanziamenti per sostenere i progetti di sviluppo, coinvolgendo, come prevede l’Europa, il tessuto produttivo della città. Questo pool di professionisti avrà un ruolo fondamentale nella macchina amministrativa e dovrà occuparsi anche di progettazione e rendicontazione”. L’eurodeputato Pittella ha indicato la strada del successo amministrativo: “Il sindaco di un Comune deve possedere tre caratteristiche fondamentali per poter amministrare al meglio il territorio: deve essere europeo, europeista e meridionalista. Deve essere consapevole che la legge nazionale è condizionata dall’Europa e se oggi non conosce le dinamiche europee non potrà governare. Deve dunque non solo conoscere l’iter europeo ma essere capace di interpretare e intercettare le vere opportunità economiche che l’Europa offre. Carlo Marino ha tutti questi requisiti e sarà un piacere collaborare per far avanzare Caserta in Europa”. “Sin dall’inizio della campagna elettorale – ha rimarcato Marino – abbiamo sottolineato l’obiettivo di rendere Caserta una piccola città europea, per qualità dei servizi, della mobilità, dello sviluppo e dell’ambiente. L’esperienza dell’onorevole Pittella sarà il nostro riferimento per migliorare la capacità di Caserta di intercettare i fondi europei e diventare un esempio da seguire per il Mezzogiorno. Abbiamo bisogno di una visione nuova della città e dell’amministrazione, una visione che non può non prescindere da una forte interazione con l’Europa”. Il vicepresidente Pittella ha poi concluso: “Caserta deve diventare il motore di un nuovo Mezzogiorno, di un Sud che si apre al mediterraneo in questo momento di cambiamento e guarda ai Paesi vicini non con timore ma come opportunità di sviluppo e di ampliamento del proprio orizzonte culturale. Dobbiamo porci come faro per le nuove realtà politiche che stanno nascendo a pochi chilometri dalle nostre coste. Devono poter guardare a noi come esempio non solo di democrazia, ma anche di cultura. Lo possiamo fare attraverso il rilancio del ruolo dell’università e la sinergia tra le varie facoltà del mediterraneo. Caro sindaco, il sottoscritto, i casertani e l’Europa sono con te”. In mattinata, il candidato sindaco è intervenuto in piazza Ruggiero all’incontro delle undici donne candidate nella lista del Partito Democratico con l’onorevole Luisa Bossa, ex sindaco di Ercolano, attualmente deputato membro del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani. Tema dell’iniziativa è stato la valorizzazione del ruolo e dell’impegno delle donne in politica.

LETTA UNISCE I SINDACATI PER CARLO MARINO LAVORO E SVILUPPO NEL CONFRONTO CON CGIL, CISL E UIL

Il vicesegretario nazionale del Partito democratico, Enrico Letta, ha unito i sindacati per Carlo Marino. Al primo piano di Palazzo Paternò, in via San Carlo, il confronto diretto tra i vertici provinciali di Cgil, Cisl e Uil, e il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, con Letta. Tutti seduti intorno allo stesso tavolo. È la formula scelta per discutere di lavoro e sviluppo: Camilla Bernabei (Cgil), Carmine Crisci (Cisl) e Antonio Farinari (Uil) hanno posto domande chiare, analizzando lo scenario e le problematiche di Caserta. “La città deve recuperare la sua identità e il ruolo di guida dell’intera provincia, creando le condizioni per garantire uno sviluppo che si traduca in lavoro e legalità” hanno sottolineato i rappresentanti delle sigle confederali, denunciando la mancata realizzazione, a causa dei ritardi del centrodestra, dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione in provincia di Caserta, firmato proprio con il Governo Prodi. Turismo e cultura sono le vere occasioni di rilancio per i sindacati. “Ricordo perfettamente quella stagione con il Governo a Caserta e il protagonismo dei sindacati – ha rimarcato Letta – Dobbiamo recuperare quello spirito, quella certezza del percorso di sviluppo. Qui ci sono le condizioni per creare finalmente un brand positivo che racconti la vera Caserta, quella legata alla meraviglia della Reggia e dei suoi tesori. La prossima sindacatura – ha aggiunto – sarà la prima dopo i tagli del Governo agli Enti locali, si entra in una fase nuova, ma io ho un’ambizione, quella di tornare a sederci intorno allo stesso tavolo con ruoli diversi e cioè con Marino sindaco e un nuovo Governo nazionale di centrosinistra: allora sì che questo territorio avrà l’attenzione che merita”. Carlo Marino ha sottolineato la scelta di campo fatta: “In questa campagna abbiamo deciso sin dall’inizio di parlare di contenuti, di far capire ai cittadini cosa vogliamo fare e come intendiamo farlo. Ora c’è aria nuova e voglia di cambiamento”. “Alla fame di lavoro – ha ripreso – dobbiamo dare risposte chiare, recuperando l’attrattività del territorio e garantendo la coesione sociale. Questo vuol dire che occorre un ruolo nuovo dell’Università innanzitutto, che non deve semplicemente creare sapere, ma formare e accompagnare i giovani al mondo del lavoro. La partita per Caserta si gioca tutto sul settore terziario e noi vogliamo cambiare rotta lavorando con il sindacato e con le imprese”.

L’EX MINISTRO CESARE SALVI CON MARINO AL JOLLY “VINCERE A CASERTA PER RIDARE FORZA ALLA POLITICA DEI VALORI”

“Federazione della Sinistra ha l’obiettivo di restituire forza e peso alla politica intesa come partecipazione basata su valori e ideali”. Così ha esordito l’ex ministro e attuale leader di “Socialismo 2000”, Cesare Salvi, nell’incontro di questa mattina con il candidato sindaco del centrosinistra Carlo Marino, organizzato al Jolly hotel dalla Federazione della Sinistra. “Siamo qui a Caserta – ha proseguito Salvi – perché le elezioni amministrative sono di fondamentale importanza nell’ottica nazionale. Carlo Marino e le tante anime del centrosinistra casertano sono riusciti a ricostruire il nuovo Ulivo e dunque si parte da qui per un nuovo percorso politico. Lo sfida è quella di sconfiggere il populismo di Berlusconi che toglie le risorse economiche al Mezzogiorno considerato, ormai, solo come una piattaforma di consumo a beneficio del Nord”. Il candidato sindaco ha lanciato l’allarme sull’occupazione, dopo la presentazione del Rapporto Tagliacarne alla Camera di Commercio di Caserta: “Emerge – ha dichiarato - che il tasso reale di disoccupazione a Caserta è il 60 per cento, record negativo in Italia. Nel periodo 2006-2010 Caserta ha visto diminuire l’occupazione del 9,1 per cento, dato peggiore della Campania, dopo Napoli. Non può continuare così. Lo sviluppo a Caserta passa per due grandi progetti: la realizzazione del Policlinico e lì accanto il Polo tecnologico-sanitario dell’area Pip e poi la Fondazione per la valorizzazione turistica. Parlo di progetti concreti, così il centrosinistra intende assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento che Caserta attende da troppo tempo ormai”.

DONNE E POLITICA, 8 MAGGIO INCONTRO CON LUISA BOSSA INIZIATIVA DELLE 11 CANDIDATE DELLA LISTA PD

Valorizzare l’impegno e il ruolo delle donne in politica, al di là di ogni imposizione di legge sulle quote rosa: è l’obiettivo dell’iniziativa in programma domani, domenica 8 maggio, organizzata dalle 11 candidate nella lista del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali di Caserta. Alle ore 11.30 in piazza Ruggiero le candidate incontrano il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, e l’onorevole Luisa Bossa, ex sindaco di Ercolano, attualmente deputato membro del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani. “Le donne candidate dal Pd interpretano in modo eccellente lo spirito che anima la questione di genere – sottolinea il coordinatore cittadino del partito, Mauro Desiderio – a cui da sempre il partito è sensibile, senza scadere in una semplicistica interpretazione dell’ormai abusato, ma mai realmente applicato, principio di parità di rappresentanza”. Il Pd mette in campo una grande varietà di esperienze e di competenze professionali, sociali e politiche, presentando in lista: Rosa Bonavolontà capolista (architetto e docente), Giovanna Abbate (sindacalista), Milva Baglivo (avvocato tributarista), Rossella Calabritto (avvocato penalista) Tina Gemellini (specialista ambulatoriale di chirurgia pediatrica), Annalisa Lombardi (docente), Annamaria Mazzarella (avvocato civilista), Silvana Nicolosi (impiegata nel settore economico e finanziario ), Tiziana Ostuni (architetto), Valeria Stornaiuolo (docente universitaria), Marta Tammaro (operatrice in una comunità terapeutica) L’appuntamento sarà introdotto Desiderio e moderato la coordinatrice della lista Pd, Alessia Fratta.

TASSA SUI TURISTI, MARINO BOCCIA L’INIZIATIVA “COLPO MORTALE SUL RILANCIO, PRONTO A FERMARE L’INIZIATIVA”

“L’introduzione della tassa di soggiorno per i turisti che arrivano a Caserta rischia di essere il colpo mortale e definitivo sul possibile rilancio della vocazione turistica della nostra città. Non c’è nessuna strategia che accompagni questa misura, che arriva a sette giorni dal voto amministrativo. Si tratta solo di un nuovo balzello, introdotto nell’ambito del federalismo fiscale del centrodestra di Del Gaudio”. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, sul suo blog www.carlomarino.it critica aspramente il provvedimento del commissario prefettizio del Comune. “Non servirà – aggiunge – nemmeno a rimpinguare le casse comunali, alle prese con entrate minori grazie ai tagli del Governo di Berlusconi e Bossi, perché di turisti ne vedremo sempre meno. Condivido in pieno le preoccupazioni espresse oggi dai vertici di Confindustria Caserta, con il presidente della sezione Turismo Rosa Boccardi, e sono pronto a sostenere ogni iniziativa utile a bloccare questa scelta”. Marino illustra invece la sua idea per il rilancio di Caserta città turistica: “Niente tasse, ma più attività di incoming e più iniziative di marketing territoriale sulla scia del progetto presentato dalla Camera di Commercio, che, attraverso l’azienda speciale ‘Sintesi’, insieme a imprenditori da sempre lungimiranti, ha affidato a una importante e seria società, la Four Tourism, il compito di realizzare un’analisi strategica sulle opportunità di sviluppo, appena presentata. Noi abbiamo lo strumento utile a ridisegnare lo sviluppo di Caserta in chiave turistica ed è la Fondazione per la valorizzazione turistica, che non sia un contenitore solo per gli eventi, ma una Fondazione capace di raccogliere la grande sfida comune: unire la città medievale (Caserta Vecchia) con la città utopica del Settecento (San Leucio) e la Reggia vanvitelliana. Due assi che diventano un unico straordinario attrattore turistico, consentendo a Caserta di identificarsi con questa nuova immagine”. Il candidato sindaco intende la Fondazione come la vera ampia rete istituzionale: “A comporla – sostiene – dovranno essere, oltre al Comune di Caserta, la Provincia, la Regione con l’Ente per il turismo, la Camera di commercio, Confindustria, la Soprintendenza ai beni culturali, i sindacati e le associazioni di categoria. Poi la Fondazione deve puntare ad aprire ai privati, che hanno il dovere di partecipare al progetto, ma che fino ad ora non sono stati attratti a causa della debolezza delle proposte messe in campo e della debolezza della rete istituzionale”. L’obiettivo è recuperare un approccio scientifico al rilancio del turismo, un’idea di come l’intero territorio debba funzionare e muoversi rispetto all’obiettivo “e per farlo, proprio adesso, non serve alcuna tassa – conclude Marino – solo un cammino nuovo, fatto di idee, come quelle che da settimane il centrosinistra ha messo in campo con il suo programma di governo per Caserta”.

FOLLA ED ENTUSIASMO PER BERSANI A CASERTA MARINO: “VINCEREMO, PER NON LASCIAR PIÙ INDIETRO NESSUNO”

“Caro segretario, siamo qui con te a Puccianiello, antica borgata di Caserta, per una scelta precisa, profondamente politica: l’arrivo del segretario nazionale del Pd intende testimoniare l'impegno concreto anche per la cintura storica casertana, per l'area delle frazioni, per zone che la politica ha lasciato indietro per troppo tempo e che ora il centrosinistra intende rilanciare con progetti seri. Noi vogliamo una Caserta che non lasci indietro più nessuno”. Così ha esordito il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, accogliendo il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, nel teatro della parrocchia Ss. Nome di Maria a Puccianiello. Mille persone hanno partecipato all’evento. Sul palco sono intervenuti anche il commissario provinciale del Pd, Ciro Cacciola, e il segretario cittadino, Mauro Desiderio. Carlo Marino ha aggiunto: “Abbiamo portato a termine un grande impegno collettivo sul programma delle cose da fare per Caserta e in cima abbiamo posto un unico punto: il lavoro, da cui far scaturire tutti gli altri. lavoro e precarietà sono i temi su cui il centrosinistra vuole dettare l’agenda politica del Paese. Lo dobbiamo fare in particolare al Sud, dove la situazione è disastrosa. Se ne avessimo avuto ancora bisogno, ne troviamo conferma proprio oggi: alla Camera di Commercio di Caserta, in occasione della Giornata dell’economia, è stato presentato il nuovo Rapporto dell’Istituto Tagliacarne. Ebbene, emerge che il tasso reale di disoccupazione a Caserta è il 60%, record negativo in Italia”. “Quello che vogliamo noi è un nuovo modello Caserta – ha ribadito – non più solo quello della lotta alla camorra, che è merito di magistrati e forze dell’ordine coraggiosi, ma un nuovo modello sociale, fondato su welfare e lavoro. Noi abbiamo costruito a Caserta il nuovo Ulivo. Consegniamo un messaggio di forte e convinta unità del centrosinistra, un messaggio utile per ogni altra parte d’Italia. A Caserta siamo già riusciti a farlo, siamo l’unico capoluogo campano in cui il centrosinistra presenta una coalizione completa. Non un cartello elettorale come quella della destra, ma un’alleanza fondata su valori comuni, su una prospettiva comune, su priorità comuni. Questa è la nostra forza – ha concluso – questo è il valore aggiunto che ci porterà a vincere le elezioni la settimana prossima e così nei palazzi del potere berlusconiano nessuno potrà più ignorare la domanda di cambiamento che viene dai cittadini”.

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