CASERTA, 28 APRILE 2011 (Casertasette) - Un gemellaggio culturale tra Caserta e Torino nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Lo ha proposto il sindaco del capoluogo piemontese, Sergio Chiamparino, al termine dell’incontro al Jolly hotel con il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, terzo appuntamento del ciclo di eventi con le eccellenze amministrative italiane voluto da Marino. “Ho visitato la Reggia e il complesso di San Leucio – ha spiegato Chiamparino – e ho riscontrato un parallelismo forte tra il vostro Palazzo Reale e Venaria Reale, tra le opere dei Borbone e quelle dei Savoia. Simbolicamente in questo anno speciale possiamo metterle insieme a sistema, valorizzando monumenti che portano dentro i semi dell’unità del Paese, in un’operazione culturale ma anche politica, che vedrà protagonisti due nuovi sindaci: Marino a Caserta e Fassino a Torino. Così dimostreremo che in questo momento difficile per la vita italiana il riscatto parte dai territori”. Di turismo e di filiera dei beni culturali si è discusso nel dibattito con Annamaria Romano, già direttrice della Reggia di Caserta, oggi alla Direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici del Lazio, moderato da Lucia Esposito. Ribadita la richiesta di dimissioni per il sovrintendente David e il dirigente comunale Iovino, dopo lo scandalo della chiusura della Reggia e di San Leucio nelle festività pasquali. “Il sistema Caserta deve saper comunicare sicuramente meglio le sue ricchezze”, ha commentato il primo cittadino di Torino e ha aggiunto: “Il successo del nostro modello è in due fattori: abbiamo realizzato la gestione autonoma dei siti, aprendola anche agli altri soggetti pubblici e privati con l’intervento in particolare delle fondazioni bancarie; dall’altro lato abbiamo reso il patrimonio fruibile al sistema, dopo aver messo insieme tutte le forze della città”.

Marino ha rilanciato il progetto della Fondazione per la valorizzazione turistica“che metterà in rete tutte le istituzioni e dovrà fare scelte di sistema, unendo in un unico grande attrattore la città medievale con la Reggia e San Leucio: questo è lo strumento che ci consentirà di creare occupazione e sviluppo puntando sulla cultura, un nuovo modello d’azione per rendere Caserta finalmente una piccola città europea”. “Questa città non parte da zero sui beni culturali – ha sottolineato Romano – negli anni scorsi c’era grande fermento e progetti importanti, che vanno ripresi con l’entusiasmo che Marino sta infondendo ai casertani, con la concretezza delle sue idee”. Dopo i sindaci di Salerno e Reggio Emilia, intervenuti rispettivamente sui temi dello sviluppo e dell’ambiente, quello con Chiamparino è il penultimo incontro previsto. Il calendario si chiuderà nei prossimi giorni con il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, con cui si parlerà di innovazione e di wi-fi libero a Caserta.

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MARINO FIRMA UN PATTO DI RESPONSABILITA’ CON CONFIDUSTRIA

27 aprile 2011 - Un Patto di responsabilità in dieci punti per rilanciare lo sviluppo e l’innovazione a Caserta. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha firmato il Manifesto della Piccola Industria proposto da Confindustria nel corso dell’incontro di oggi. “Abbiamo davanti a noi una grande sfida – ha dichiarato Marino – quella di governare il territorio cambiando il modello di gestione della città, impegnandoci in una collaborazione vera e in un dialogo nuovo con il mondo delle imprese. È il tempo delle scelte, delle soluzioni concrete ai problemi e di una visione strategica comune con gli imprenditori”. Marino condivide le priorità segnalate da Confindustria: garantire legalità e sicurezza, pre-condizione dello sviluppo; realizzare le infrastrutture del territorio e delle aree destinate agli insediamenti produttivi; semplificare le procedure amministrative; definire gli strumenti urbanistici; definire i tempi di attuazione degli interventi; operare per ridurre l’imposizione fiscale locale; assicurare i servizi essenziali per le imprese e i cittadini; assegnare a Caserta la vocazione di “città per la cultura”; procedere alla riqualificazione urbana; gestire con rigore le risorse finanziarie dell’ente. All’iniziativa hanno partecipato il presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta, il presidente della Piccola Industria Andrea Funari, con l’intero Comitato, il presidente dei Giovani industriali Massimiliano Santoli, il presidente della sezione Turismo Rosa Boccardi, quello della sezione Costruttori Gianluigi Traettino e altri esponenti dell’associazione. Marino ha riposto alle domande dei rappresentanti di Confindustria. Filiera dei beni culturali, urbanistica, chiusura delle cave, funzionamento della macchina comunale sono stati i temi al centro del dibattito. “Il Comune – ha sottolineato il candidato sindaco – soprattutto con l’introduzione del federalismo non può continuare ad essere un Ente che rallenta i programmi di sviluppo del tessuto imprenditoriale casertano, deve saper dare risposte certe e rapide, ecco perché nel nostro programma di governo per Caserta abbiamo inserito la sburocratizzazione della macchina amministrativa. Il Comune diventerà una vera e propria agenzia di servizi per il territorio, potenziando anche lo Sportello unico per le attività produttive”. Marino ha poi aggiunto: “Occorre favorire la ricerca scientifica, l’innovazione e l’internazionalizzazione del territorio di Caserta, anche invertendo la rotta, ovvero rendendo Caserta appetibile per gli investimenti da parte delle imprese estere. Abbiamo l’opportunità di farlo – ha concluso – lavorando in due direzioni: realizzazione del Policlinico, con la creazione nell’area di un polo tecnologico sanitario, e rilancio del turismo, con la costituzione della Fondazione per la valorizzazione turistica e una nuova concezione delle attività di incoming e marketing territoriale”.

MARINO A ROMA: BERSANI SARA’ A CASERTA IL 6 MAGGIO

27 APRILE 2011 - l candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha partecipato oggi a Roma all’evento nazionale di presentazione dei candidati alle prossime amministrative organizzato dal Partito Democratico.Marino ha incontrato il leader nazionale, Pierluigi Bersani, al Residence Ripetta, alla presenza dei principali candidati del centrosinistra che il partito sosterrà alle elezioni del 15 e 16 maggio nei Comuni e nelle Province, da Milano a Catanzaro. “Per la tua città, per il nostro Paese” è il titolo scelto per l’iniziativa. Una giornata dedicata agli enti locali, fortemente voluta da Bersani, che ha ricordato come la prossima scadenza amministrativa porterà al voto più di 13 milioni di italiani e rappresenta un test politico di rilievo nazionale. Marino ha discusso con Bersani del sacco compiuto dal Governo di centrodestra nei confronti del Sud: “Berlusconi e Tremonti hanno tolto i fondi Fas al Mezzogiorno – ha sottolineato Marino – e il federalismo di Bossi taglierà le risorse per Caserta del 40%, che vuol dire meno servizi ai cittadini; in Campania abbiamo un governo regionale di centrodestra che cancella anche le risorse alle persone non autosufficienti e né la Provincia di Caserta né gli altri Enti guidati dal Pdl stanno producendo un solo progetto di sviluppo, anzi negano perfino gli impegni per il programma di reindustrializzazione in provincia di Caserta voluto dal Governo Prodi e che potrebbe salvare numerose aziende in crisi. Insomma, nonostante la tanto decantata filiera di governo, il centrodestra non fa nulla per il territorio casertano: è questa la classe dirigente rappresentata da Pio Del Gaudio, un vuoto totale e pericoloso per Caserta”. In questo scenario, Marino ha invitato Bersani a venire a Caserta. Invito accettato: il segretario nazionale del Pd sarà in città a sostenere il candidato sindaco del centrosinistra il 6 maggio alle ore 18 a palazzo Paternò, nel cuore del centro storico, dove la settimana scorsa si è tenuta la presentazione di tutte le liste del centrosinistra.

MARINO INCONTRA I COMMERCIANTI A CASERTA: COMPLETARE PRESTO IL MERCATO COPERTO

22 aprile 2011 - Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha incontrato gli operatori del mercato coperto di piazza Matteotti.“Dopo anni di attese da parte dei commercianti – dichiara Marino – l’opera è ancora incompleta. Fui io, da amministratore, a idearla e realizzarla con lo strumento del project financing, inserendola nel piano di recupero del centro storico. Oltre al mercato coperto era previsto un parcheggio interrato, ma l’opera non è mai stata ultimata dagli assessori che oggi sono candidati con Del Gaudio”. Il candidato sindaco ha individuato con i commercianti il percorso di rilancio dell’infrastruttura: “Il centrosinistra non solo completerà il progetto, ma puntiamo alla riqualificazione di piazza Matteotti, oggi ingolfata di auto e abusi. Il progetto che abbiamo studiato prevede il prolungamento fino a sera dell’orario di apertura del mercato coperto, con una serie di eventi che faranno diventare questo sito il centro del commercio quotidiano dei casertani. Da qui vogliamo ripartire per rilanciare l’intero centro storico casertano. Non a caso abbiamo scelto via San Carlo per la presentazione delle nostre liste e nel programma di governo abbiamo messo nero su bianco la nostra volontà di recuperare le vocazioni e la storia del nucleo più antico della città, con un’isola pedonale seria, una ztl credibile e progetti di sviluppo come il centro commerciale naturale”. Marino poi ha fatto visita ad alcune aziende casertane insediate nell’area dell’ex Saint Gobain, “che deve diventare la zona delle funzioni speciali della città, il polo dei servizi”, ribadisce e poi spiega: “L’area industriale dismessa deve costituire un polo multifunzionale in cui devono coesistere funzioni alberghiere e residenziali a rotazione, produttive e terziarie a basso impatto e strutture pubbliche di alta qualità”. Il candidato sindaco denuncia i ritardi accumulati finora dagli amministratori uscenti e ricandidati con il centrodestra: “Mentre la parte destinata al privato è stata quasi completamente realizzata, quella pubblica è ad oggi ancora totalmente assente. Le grosse emergenze archeologiche industriali, testimonianza di una delle più pregiate architetture industriali del nostro novecento, sono abbandonate e semidistrutte. Si devono creare strutture per il terziario, e delocalizzare le sedi di funzioni pubbliche dal centro di Caserta verso quest’area, dal Genio Civile agli uffici comunali all’Agenzia del territorio, adottando lo strumento della concertazione pubblico-privato, offrendo cioè al privato l’opportunità di investire in funzioni redditizie in cambio della realizzazione di servizi al pubblico”. Marino in serata partecipa alla presentazione delle liste di Caserta Viva al Jolly hotel e di Federazione della Sinistra nella sede del comitato elettorale su corso Trieste.

dal blog di Carlo Marino, lo scandalo dei Monumenti chiusi a Pasquetta

La chiusura del complesso monumentale di San Leucio e degli appartamenti storici della Reggia di Caserta nelle festività pasquali sono episodi che non possono più passare sotto silenzio, perché testimoniano il vuoto di classe dirigente che esiste a Caserta e che frena ogni ambizione di sviluppo della nostra città. I cittadini e i turisti si sono trovati di fronte all’impossibilità di poter fruire nei giorni di festa dei nostri gioielli, un fatto gravissimo che denuncio con forza: chiedo le dimissioni del sovrintendente, Paola Raffaella David, e del dirigente comunale Iovino, inadeguati nei ruoli che occupano. Il centrosinistra che si candida al governo di Caserta realizzerà invece la Fondazione per la valorizzazione turistica, che non sarà un contenitore solo per gli eventi, ma una Fondazione capace di raccogliere la grande sfida comune: unire la città medievale (Caserta Vecchia) con la città utopica del Settecento (San Leucio) e la Reggia vanvitelliana. Due assi che diventano un unico straordinario attrattore turistico. Così vogliamo voltare definitivamente pagina con questo passato, fatto di lassismo. La Fondazione sarà la vera ampia rete istituzionale e deve puntare ad aprire ai privati, anche per recuperare un approccio scientifico al rilancio del turismo. Non a caso l’idea della Fondazione è emersa anche nel corso della presentazione dello studio sul turismo a Caserta commissionato dall’azienda speciale della Camera di Commercio, Sintesi, a una importante società, la Four Tourism. Di turismo e di filiera dei beni culturali discuteremo proprio giovedì 28 aprile, nel terzo appuntamento che ho voluto con i sindaci capaci d’Italia. Giovedì a Caserta arriverà il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, con cui ci confronteremo proprio sulle strategie per mettere a sistema il patrimonio storico-artistico e monumentale che Caserta può vantare. Per tutti voi l’appuntamento è alle ore 16.30 al Jolly hotel. Chiuderemo simbolicamente facendo tappa proprio alla Reggia con il sindaco di Torino, che ha contribuito in maniera determinante a valorizzare un’altra reggia, quella di Venaria.