SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), 21 APRILE 2011 (Casertasette) - Due ginecologhe di Caserta, Maddalena Piscitelli e Teresa Guarino, sono state condannate questa sera dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere per lesioni colpose gravissime ai danni di una neonata che dal 2007 vive in stato vegetativo. Il collegio giudicante presieduto dal magistrato Antonio Pepe, ha condannato i due medici a 9 mesi di reclusione a fronte di poco più di un anno chiesto dalla pubblica accusa. Assolti altri quattro medici Maria Pagano (era accusata peraltro di lesioni, omissione e interruzione di pubblico servizio ed il pm aveva chiesto 2 anni e un mese di reclusione) , Alessandra Ferraiolo, Nicola Russo e Pasquale Parisi. La parte civile aveva chiesto 500 mila euro di provvisionale. Il processo è nat a seguito di un dettagliato esposto del genitore della neonata, un professionista di Santa Maria Capua Vetere. La neonata fu compromessa cerebralmente a causa delle manovre ritenute mediche sbagliate durante il parto, così come accertato da una precisa indagine interna avviata dal direttore della Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Caserta. Dalla vicenda emersero anche aspetti inquietanti come un «giallo» sugli orari legati ai tempi della rianimazione, presunti errori nella somministrazione farmacologia o «impegni» di un medico con un’altra paziente. Le due professioniste condannate ricorreranno in appello.