CASERTA, 2 GENNAIO 2011 (Casertasette) - Il rientro in massa dalle vacanze di fine anno, e la contemporanea partenza dei saldi, stanno determinando una eccezionale situazione di traffico a Napoli città, ma anche sulla tangenziale e sulle principali arterie autostradali che si diramano dal capoluogo partenopeo. Due chilometri di coda vengono segnalati sulla A30, Caserta- Salerno, all'altezza della barriera di Mercato San Severino. Code anche sulla A3 Napoli-Salerno in direzione Salerno e sulla A1 verso Caserta, con traffico molto rallentato. Paralizzato il centro di Napoli, specie lungo via Marina e in prossimità delle strade dello shopping (oggi i negozi sono aperti per l'avvio della stagione dei saldi), a Chiaia e alle spalle di Piazza Municipio.

Corsa pazza per i saldi: tutte le date

Napoli, Potenza, Catanzaro e Palermo hanno aperto oggi la stagione dei saldi invernali. Per le altre grandi città, come Roma e Milano, i consumatori dovranno invece attendere il 6 gennaio. L'ultima a partire, come da tradizione, sarà Aosta, il 10 gennaio. Ecco di seguito un calendario con l'avvio e la conclusione dei saldi in 21 città: Potenza 2 gennaio - 28 febbraio Catanzaro 2 gennaio - 28 febbraio Palermo 2 gennaio - 15 marzo Napoli 2 gennaio - 31 marzo Trieste 3 gennaio - 31 marzo Roma 6 gennaio - 16 febbraio Genova 6 gennaio - 19 febbraio Bari 6 gennaio - 28 febbraio Venezia 6 gennaio - 28 febbraio Ancona 6 gennaio - 1 marzo Torino 6 gennaio - 3 marzo Bologna 6 gennaio - 6 marzo L'Aquila 6 gennaio - 6 marzo Firenze 6 gennaio - 6 marzo Milano 6 gennaio per 60 giorni Perugia 6 gennaio per 60 giorni Campobasso 7 gennaio - 7 marzo Bolzano 8 gennaio - 19 febbraio Cagliari 8 gennaio - 8 marzo Aosta 10 gennaio - 31 marzo per 60 giorni Trento decidono liberamente i commercianti

La giornata del sold out

E' partita la stagione dei saldi invernali: alcune settimane di speranza per i commercianti usciti con le ossa rotte dal Natale e di febbrile ricerca dell'occasione per consumatori alle prese con la crisi e con portafogli sempre più leggeri. Il taglio del nastro delle svendite è avvenuto a Napoli, Palermo, Potenza e Catanzaro. Domani sarà la volta di Trieste e il 6 della pattuglia più folta di città, che comprende, tra le altre, Roma, Milano, Torino, Genova e Bologna, dove la stagione dei ribassi andrà avanti più o meno per un paio di mesi. A Milano, in particolare, i negozianti si aspettano una stagione particolarmente propizia, con una spesa media a persona pari a circa 200 euro, in crescita rispetto al 2010 perché si stima che più famiglie acquisteranno in saldo. Le prime ore di svendite, intanto, hanno fatto registrare molto interesse nelle città del Sud. A Napoli, stamani, molti cittadini hanno approfittato della temperatura mite e del giorno festivo per dedicarsi allo shopping, soprattutto nei negozi delle griffe più celebri. Il primo impatto, dunque, è stato positivo, anche se Ascom Confcommercio e Federconsumatori temono un calo degli acquisti. D'altro canto, molto gettonate sono anche le bancarelle, con mamme e papà che non hanno molto da spendere. In Sicilia è stato buono l'afflusso ai centri commerciali, con alcune catene d'abbigliamento straniere prese d'assalto in particolare dai giovani: un po' meno gente, invece, nei negozi concentrati nelle strade dello shopping, dove i negozianti hanno registrato un calo delle vendite malgrado sconti fino al 50%. Buona partenza in Basilicata, con negozi di abbigliamento presi d'assalto. Nel cuore del centro storico di Potenza, via Pretoria è stata affollata anche da persone provenienti dai paesi dell'hinterland e che, in alcuni casi, si sono posizionate davanti ai negozi di abbigliamento prima dell'orario di apertura. Anche a Matera, la partenza dei saldi è stata positiva, con negozi affollati nel centro storico e nel centro commerciale "Venusio". Maggiore movimento rispetto al solito, infine, anche nei negozi di Catanzaro: si sono incolonnati prima dell'orario di apertura, ad esempio, le tante clienti del negozio "Luisa Spagnoli" di corso Mazzini. "E' andata bene - dice la responsabile - non ci possiamo lamentare". La maggioranza delle famiglie, come sempre, si concentrerà sui capi di abbigliamento, ma la Coldiretti invita a non sottovalutare che sarà possibile risparmiare anche sui cibi natalizi, buoni anche a feste concluse: scattano infatti sconti di oltre il 30 per cento su cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità tipiche del Natale.