CASERTA, 20 DICEMBRE 2010 (Casertasette) - Una serie di ispezioni, protrattesi per più giorni, considerate di rito, sono state effettuate ieri dal personale del Centro operativo di Napoli della Direzione investigativa antimafia che ne ha dato notizia in una nota. Ad eseguire l’accesso è stato un un gruppo interforze istituito presso l'Ufficio territoriale di Governo di Caserta, nei confronti di ditte attive nel settore dei lavori pubblici. Ieri mattina, l'accesso ispettivo ai fini antimafia su delega del prefetto di Caserta, è stato eseguito presso la sede legale della società «Gecos srl» di Teverola e presso la «Nuova Cogesi srl» con domicilio legale a Frignano. Le due società, attualmente, stanno eseguendo lavori per l'ampliamento della terza corsia dell'autostrada A1 Firenze Nord-Incisa Valdarno, per il completamento del tratto di attraversamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello «Variante di Valico» nonché l'asse viario Marche - Umbria. Durante le attività ispettive sono state controllate ventinove persone, ventisei mezzi e due imprese. La finalità dell'accesso, informa la nota del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli. è quella di scongiurare eventuali infiltrazioni camorristiche nonché evidenziare eventuali e possibili condizionamenti controllando periodicamente le imprese, gli uomini e i mezzi oltre ad attuare metodologie di polizia giudiziaria che confluiscono in relazioni periodiche indirizzate al prefetto di Caserta, Ezio Monaco. Non è dato sapere sull’esito dei controlli che, in caso di prosieguo delle indagini, hanno facoltà di ricorrere ai Tar competenti.