Circa 100 liste e poco meno di 1400 candidati in lizza nei 36 comuni del casertano chiamati, nella prossima tornata amministrativa di giugno, ad eleggere sindaco e consiglieri comunali. Soltanto a Mondragone, grosso centro del litorale casertano, gli elettori sono più di 15mila. Tra le novità della prossima consultazione elettorale di Mondragone la presenza di una lista che i promotori hanno definito "centro-centro", che ha come candidato Virgilio Pacifico. Una aggregazione che non dispiacerebbe affatto alla Chiesa locale e formata da molti esponenti della corrente democristiana che faceva capo all'ex deputato Camillo Federico, morto alcuni anni fa. "Centro-Centro" avrà anche l'appoggio di esponenti dell'UDC, in polemica con la segretaria provinciale del partito. Il sindaco uscente, Ugo Conte è il candidato a sindaco per la coalizione di centro destra, mentre il diessino Achille Cenami tenterà di conquistare la poltrone di primo cittadino per il centro sinistra. In alcuni piccoli comuni numerosi i sindaci sono costretti a non candidarsi dopo due consiliature: Arturo Manera, vice presidente dell'Associazione piccoli comuni d'Italia ha dovuto rinunciare ad entrare in lizza dopo cinque legislature. Il suo collega di Fontegreca tenterà di conservare in famiglia la poltrona di primo cittadino candidando la moglie; a Roccaromana, in sostituzione di Maria Rosaria Lombardo, sindaco per due legislatura, due donne in lizza Lucia Senese e Anna De Simone. L'altra donna candidata a sindaco è Maria Mastroianni che a Piana di Monteverna tenterà di contrastare il sindaco uscente Raffaele De Marco. A Caianello e Vitulazio i due sindaci che hanno guidato le amministrazioni già per due legislature si sono candidati come semplici consiglieri.