SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 2 ottobre 2010 - “Purtroppo il clima politico nel nostro paese si sta incarognendo e il discorso di Di Pietro, tenuto giovedì scorso alla Camera, ne è un po’ l’emblema. Se la battaglia politica si conduce in questo modo, con questo tipo di aggressioni e di denigrazioni non andiamo lontano, rischiando di avere sempre più situazioni sociali di disagio”. Lo ha detto, il prof. avvocato Carlo Taormina, nella sua veste di presidente di Lega Italia, a margine del primo Meeting Nazionale sulle Tematiche del Sud Italia che si è aperto oggi a Santa Maria Capua Vetere – foro giudiziario, sede del sesto tribunale in Italia per carico di lavoro – incentrato sui temi della giustizia, economia e legalità dove sono stati invitati alcuni big della politica.Taormina si è soffermato anche sul caso dell’attentato al direttore di Libero, Maurizio Belpietro: “Ritengo che quanto accaduto – ha detto - si collochi per ultimo in una scia di episodi che si sono verificati: mi riferisco alla vicenda di Bonanni, a quella di Schifani e di chiunque altro. Episodi che si inseriscono in un clima velenoso che è figlio di un bipolarismo male interpretato, utilizzato per fare delle concentrazioni di potere. Proprio per questo noi di Lega Italia siamo contro il bipolarismo dove c’è un dittatore da una parte e un dittatore dall’altra”. Il prof . Taormina, interpellato sul recente arresto di un penalista per fatti attinenti ad episodi di corruzione collegati con il crimine organizzato ha precisato: “Non conosco la vicenda né conosco la persona coinvolta in questa inchiesta giudiziaria, mi astengo da ogni valutazione. Esiste il principio della presunzione della non colpevolezza e mi attengo a questo valido fino alla sentenza definitiva. Dobbiamo stare però attenti – ha aggiunto - quando si fa la lotta alla mafia, alla camorra e alla ndrangheta: non si deve rischiare di buttare l’acqua sporca con tutto il bambino. Prendiamo ad esempio la zona di Casal di Principe dove il crimine governa da tempo. E’ vero. Però a Casal di Principe ci sono anche tante persone per bene. Questo per dire che non dobbiamo fare una battaglia che coinvolga ingiustamente chi non è un camorrista, mentre il camorrista lo dobbiamo veramente annientare”. Parlando della location del Meeting, che avrà cadenza annuale, organizzato in collaborazione con il segretario regionale di Lega Italia, l’avvocato Mario Natale, Taormina ha concluso: “Questa è una zona campione dalla quale vogliamo partire, perché intendiamo mettere al primo punto proprio il rilancio del Sud. Il condizionamento dell’economia, proveniente dal crimine organizzato e da altre forme di criminalità, in questa zona è ben in evidenza ma noi nasciamo con questo motto: né Lega Nord, né Lega Sud ma Lega Italia”.