CASTELVOLTURNO - CASERTA, 6 AGOSTO 2010 - Agenti del commissariato di Castel Volturno e della sezione di Casal di Principe della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Dda partenopea, nei confronti di Alessandro Cocchi, napoletano di 38 anni, ritenuto esponente del clan dei Casalesi, ed in particolare componente del gruppo capeggiato da Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotte e mezzanotte', dedito alle estorsioni sul litorale Domiziano. L'uomo, secondo quanto è stato accertato dalle indagini della polizia, è accusato di tentata estorsione, con l' aggravante dell'appartenenza al gruppo camorristico del clan dei casalesi, nei confronti dei titolari del nuovo complesso commerciale 'Gioli', inaugurato nello scorso mese di luglio. Il provvedimento è stato firmato dal pm della Dda, Cesare Siringano, sulla base delle risultanze delle indagini scattate subito dopo il primo contatto degli emissari della cosca con i responsabili della nuova struttura commerciale ai quali sarebbe stato imposto una tangente e, dunque, di "mettersi a posto con gli amici di Casale". Cocchi è stato sorpreso nel sonno dai poliziotti e non ha opposto resistenza. E' stato, poi, condotto all carcere di S.Maria Capua Vetere. L'arresto rientra in un piano operativo, predisposto dal questore di Caserta, Guido Longo, che punta a contrastare l'attività estorsiva a Castel Volturno e sul litorale domiziano, nella quale è ormai egemone, dopo un lungo periodo di contrasto con il clan Tavoletta-Ucciero, il gruppo dei 'bidognettiani'.