CASERTA, 5 AGOSTO 2010 - Beni per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati al clan dei Casalesi. I carabinieri del Reparto Anticrimine del Ros di Napoli, insieme al personale del Comando provinciale carabinieri di Caserta, stando dando esecuzione a un decreto di sequestro beni emesso dalla Procura di Napoli per il reato di intestazione fittizia di beni riconducibili al clan Casalesi - gruppo Schiavone, e al suo capo Nicola Schiavone - nei confronti di tre persone affiliate al clan. L'attività trae origine da approfondimenti investigativi conseguenti all'operazione del 12 luglio scorso, durante la quale vennero arrestate 14 persone - affiliate alle fazioni Schiavone e Iovine - e sequestrati beni per un valore complessivo di un miliardo di euro. Gli indagati sono Felice Lombardi, la moglie Rita Carlig e il figlio Carlo Lombardi, tutti di Casal di Principe (Caserta). I tre erano già stati destinatari della misura cautelare reale eseguita il 12 luglio scorso, con il sequestro della pasticceria da loro gestita, ma la cui proprietà è di fatto riconducibile a Nicola Schiavone. Ad essere stati sequestrati sono quattro fabbricati, con destinazione d'uso abitativa e commerciale, a Casal di Principe e Villa di Briano (Caserta); 4 società, con sedi a Casal di Principe, Napoli e Roma, operanti nei settori della ristorazione e bar, sale scommesse, intermediazione creditizia e immobiliare, servizi assicurativi e broker assicurazioni; 2 appezzamenti di terreno in Villa di Briano; 5 autovetture.