nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
OPERAZIONE CALATIA 2: SEQUESTRO DDA A NUOVI BENI IMPRENDITORI PASSARELLI


CASERTA, 14 LUGLIO 2010 - Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta stanno dando esecuzione al Decreto di sequestro preventivo di beni emesso dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (Dr. Federico Cafiero de Raho e Dr. Raffaello Falcone) nei confronti dei figli e di due nuore di Dante Passarelli, deceduto, ritenuto prestanome del clan “dei casalesi” per conto dei capi Francesco Schiavone, detto “Sandokan”, e Francesco Bidognetti, detto “cicciotto e’ mezzanotte”, entrambi detenuti al 41 bis. Il provvedimento trae origine dallo sviluppo delle indagini patrimoniali scaturite dall’operazione “Calatia”, che il 17 marzo 2009 portò all’arresto di 28 affiliati al clan di Casal di Principe nonché a quello operante in Maddaloni. Le indagini hanno dimostrato come gli indagati abbiano posto in essere una condotta finalizzata a reimpiegare, in maniera diretta o mediata, i beni di provenienza illecita facendoli confluire in società apparentemente estranee sia alle dinamiche del sodalizio criminale di appartenenza sia alla capacità economica della famiglia Passarelli. In particolare, i predetti distraevano ed ostacolavano l’identificazione della provenienza delittuosa dei beni e del denaro investito nelle società denominate “Commerciale Europea S.p.a.” (mai colpita in precedenza da alcun provvedimento cautelare reale), con sede in Pignataro Maggiore (Caserta), ed I.P.A.M. S.r.l., con sede in Villa Literno (Caserta), aziende entrambe impegnate nella produzione dello zucchero, nonché di tutti i beni mobili ed immobili riconducibili alle anzidette società ed ai soggetti che materialmente ne curano la gestione. Il valore complessivo dei beni colpiti è stimato in 660.000.000,00 di euro.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 3
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it