CAMPANIA, CASERTA LITORALE DOMIZIO, LUGLIO 2010 - - Più marrone che blu. Così, dall'elicottero volando lungo il litorale domizio, tra Napoli e Caserta, appare il mare, dove molti, anche in assenza di un esplicito divieto di balneazione, preferiscono rinfrescarsi nelle piscine allestite strategicamente a pochi metri dal bagnasciuga. Non bastano neanche i 33 gradi del termometro (molti di più quelli percepiti) a spingere tra le onde chi è rimasto in città mentre i gestori dei lidi, sempre più organizzati e con scenografie che, anche viste dall'alto, sembrano richiamare Paesi tropicali, fanno a gare per offrire ai clienti, in mancanza della 'materia prima', attrazioni alternative. Sugli stabilimenti balneari, tra Castel Volturno e Capo Miseno, si vedono i classici pedalò ma anche le vele dei kitesurf e le scie delle moto d'acqua. Accanto alle piscine, parchi acquatici in miniatura con scivoli per i più piccoli e campetti di beach soccer per i ragazzi. Spiagge comunque affollate, quindi, come ci si aspetta che avvenga nei caldi fine settimana di luglio. Nonostante il mare marrone.