Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere vara l’Osservatorio sulla Giustizia: l’iniziativa, una delle prime in Italia, è stata presentata ieri nel corso della cerimonia di insediamento ufficiale del consiglio forense rieletto lo scorso gennaio all’unanimità. «Il ritardo della cerimonia ufficiale di insediamento – ha chiarito il presidente Elio Sticco alla presenza di un folta platea di avvocati, magistrati e addetti ai lavori – è stato voluto e pensato per potere individuare ed analizzare quelle che sono state le spinte dialettiche della competizione elettorale conclusasi con l’affermazione corale della lista del consiglio». Sempre ieri, poco prima dell’apertura della cerimonia, il Consiglio ha presentato ai suoi iscritti un nuovo servizio: la nuova sala internet con otto potenti computer. A dar vita all’Osservatorio è stata, fra le altre ragioni, la necessità di un contatto più stretto con gli uffici del vasto circondario giudiziario dal momento che il decentramento della giurisdizione comporta delle difficoltà a percepire in modo immediato le eventuali problematiche che possono presentarsi di volta in volta. Sentinelle dell’ordine forense sono settantacinque avvocati che si alterneranno ogni dieci mesi nei compiti di controllo sulle eventuali disfunzioni della giustizia dell’intero territorio del circondario del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di avvocati titolari e supplenti ramificati tra sezioni distaccate e uffici dei giudici di pace che raccoglieranno tutte le notizie necessarie per l’analisi dell’amministrazione della giustizia sul territorio così da consentire all’organismo forense di intervenire con suggerimenti e proposte presso gli organi responsabili, affrontando con questi ultimi le problematiche segnalate. Un’osservatorio che nasce, peraltro, in un momento di particolare attualità: è di alcuni giorni fa, infatti, la visita di una delegazione di una commissione del Csm su alcune distorsioni giudiziarie presso gli uffici dei giudici di pace di Aversa e Trentola. Tra i presenti alla cerimonia, il presidente del Tribunale Carlo Alemi (al tavolo dei lavori), il procuratore capo Mariano Maffei, l’aggiunto Paolo Piccialli, il questore Vincenzo Roca e numerosi magistrati. Il consiglio insediatosi ufficialmente ieri è composto dal presidente Sticco e dagli avvocati Rosanna Raucci, Angelo Insero, Antimo Di Resta, Umberto Elia, Alberto Zaza d’Aulisio, Alberto Bencivenga, Giancarlo Carnielli, Gennaro Cinque, Alfonso Quarto, Raffaele Di Tella, Andrea Pugliese, Achille Vellucci, Augusto Zampone e Roberto Barresi.