SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 14 giugno 2010 (Casertasette) - Nove persone sono state arrestate dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e San Prisco, nel casertano, per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Stando alle indagini, coordinate dalla procura sammaritana, la distribuzione della cocaina nelle due province era gestita da due coniugi, entrambi dipendenti del comune di Casagiove, la cui abitazione nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere rappresentava la base logistica per la custodia, il confezionamento e la vendita dello stupefacente a numerosi tossicodipendenti del circondario. Marito e moglie, pero', avevano un lavoro come impiegati comunali ed erano considerati due "insospettabili". Lui e' il caposquadra del servizio che gestisce la nettezza urbana e la moglie e' la centralinista della casa comunale. L'operazione antidroga ha portato all'esecuzione di nove provvedimenti di cattura (sette a Santa Maria Capua Vetere e due nei quartieri di Secondigliano e Rione Traiano, a Napoli) e perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di droga nei confronti delle persone indagate.