Riprenderà tra qualche giorno, dopo una pausa legata ad un’azione legale intrapresa contro il produttore da una ventina di attori, la post-produzione del nuovo film del regista casertano Angelo Antonucci (fra i ricorrenti in tribunale) dal titolo “Amore e Libertà, Masaniello”. La pellicola prodotta dalla «Factory» di Roma, facente capo ad Amedeo Letizia, anch’egli originario del Casertano e per lungo tempo nel cast della serie tv Rai “I ragazzi del muretto”, era stata bloccata da alcuni decreti ingiuntivi presentati davanti al tribunale civile della Capitale da 19 tra attori, consulenti e comparse. Nei giorni scorsi, dopo una transazione tra le parti, i ricorrenti hanno rinunciato all’azione legale. Le riprese del film erano iniziate nel giugno dello scorso anno ma la post-produzione, avviata agli inizi di febbraio, era stata sospesa a causa dei mancati pagamenti. Tra i firmatari delle azioni giudiziarie, curate dall’avvocato Antonio Cassino del foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), c’era anche lo stesso Antonucci che con la sua “Sunday Film International” ha co-prodotto il film assieme alla “Factory”. Di tutto rispetto il cast del film (Anna Galiena, Gabriele Lavia, Anna Ammirati ed altri) che racconta le vicende di Tommaso Aniello d'Amalfi (detto Masaniello), il pescivendolo napoletano che nei primi giorni del luglio 1647 diede vita alla famosa rivolta contro il Duca D'Arcos, mandatario del Re Filippo IV di Spagna. La pellicola, con un budget di quattro milioni di euro e con il contributo Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parteciperà fuori concorso al prossimo festival di Berlino.