"L' importanza delle banche cooperative è il rapporto con il territorio. Il fenomeno di aggregazione di banche che, però, hanno sede altrove, crea però una discontinuità con le imprese locali e le banche cooperative hanno assunto proprio il ruolo di ripristinare questo rapporto". Lo ha detto il ministro per le Attività Produttive, Antonio Marzano, intervenendo alla presentazione del Comitato Istitutivo della Banca di Credito Cooperativo di Caserta, la prima del capoluogo di Terra di Lavoro. Il Comitato è composto da 215 persone, tutti casertani o con prevalente attività nel capoluogo. L' obiettivo del Comitato, ha detto il presidente, l' avvocato Alfonso Caterino, è di avviare la campagna di raccolta delle adesioni, di concluderla entro la prossima estate e di diventare operativi entro la fine dell'anno. Il capitale sociale è stabilito in due milioni di euro, con quote a partire da 500 euro ed una sottoscrizione minima di 2500 euro. Ogni socio potrà sottoscrivere 100 quote, ovvero 50 mila euro. Potranno essere accettati - ha precisato Caterino - soci residenti o attività prevalente nei Comuni della zona di Caserta ma anche di Durazzano, Sant' Agata dei Goti e Limatola, ovvero centri della provincia di Benevento, ma da sempre legati anche dal punto di vista economico a Caserta.