Il presidente della Provincia di Caserta, Riccardo Ventre, ha proclamato oggi gli undici eletti che siederanno nel Consiglio provinciale degli immigrati. La lista che ha riportato il maggior numero di preferenze è stata "Insieme verso il meglio" con 399 voti, a seguire "Leoni d'Africa" (271), "Soggiorno per tutti" (132), "Insieme per la libertà" (104) e "Il Sole del Sud" (103). Questi i nomi degli immigrati che andranno a comporre il consesso: Minaoui El Mostafa (152 preferenze, marocchino residente a Curti), Egonmwan Nogiemwen (121, nigeriano residente a Castelvolturno), Morsli Cherki (74, marocchino residente a Mondragone), Sefaj Agron (63, albanese residente a Casapulla), Diaw Malick (51, senegalese residente a Caserta), Khaya Abdelftah (51, marocchino residente a Casapesenna), Dieng Ibrahima (46, senegalese residente a Caserta), Haquati Ahmed (43, marocchino residente a San Nicola la Strada), Naim Ahmed (40, marocchino residente a Mondragone), Toumerte Abdelaziz (34, marocchino residente a Mondragone), Gueye Ababacar (22, senegalese residente a Caserta). La cerimonia di proclamazione si è tenuta nell'aula consiliare di corso Trieste, alla presenza della Commissione elettorale e degli eletti. La Provincia di Caserta è l'unica del Centro-Sud ad aver dato vita ad un'assise formata interamente ed esclusivamente da immigrati. Il presidente dell'assemblea degli stranieri (eletto dai componenti nella seduta di insediamento) prenderà parte regolarmente ai lavori del Consiglio provinciale. L'assise ha funzioni propositive e consultive sui temi che riguardano la comunità degli stranieri. Inoltre, l'organo dà attuazione ai principi di uguaglianza, di pari dignità sociale dei cittadini e di integrazione degli stranieri nel tessuto economico e sociale del territorio provinciale. "Il dato importante è che si è votato. Da oggi gli immigrati presenti in Terra di Lavoro hanno uno strumento diretto, legittimato dalla volontà delle urne, per poter porre in maniera seria questioni e problematiche al Consiglio provinciale - ha detto Ventre - Mi auguro che gli eletti esercitino nella forma più ampia possibile il loro mandato, dando sempre di più voce alle comunità che rappresentano. Mi impegnerò personalmente affinché lo Statuto dell'Ente recepisca le ragioni alla base dell'iniziativa e tuteli formalmente con articoli specifici l'istituzione di tale importante organo consiliare".