I carabinieri della compagnia di Aversa hanno arrestato il pregiudicato Davide Granato di 29 anni, accusato di tentata estorsione pluriaggravata dal metodo mafioso. L'ordinanza di custodia cautelare era stata emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Pierluigi Di Stefano su richiesta del pm della Direzione Distrettuale Antimafia Raffaele Cantone. Secondo le indagini dei militari, Granato, ritenuto vicino al clan camorristico dei Bidognetti operante sul litorale domizio, nei mesi scorsi aveva richiesto, insieme con altri due complici non identificati, il pagamento di cinquemila euro ad un imprenditore di Parete (Caserta) a titolo di estorsione per conto dell'organizzazione criminale. La vittima ha però denunciato l'accaduto ai carabinieri fornendo la descrizione degli estorsori ed altri elementi utili alle indagini come l'autovettura utilizzata. La collaborazione dell'imprenditore ha permesso così di identificare ed arrestare Granato. Nel comune di Parete, secondo l'inchiesta, il gruppo camorristico locale riconducibile a Domenico Feliciello, è stato sopraffatto nel controllo delle attività illecite dall'organizzazione dei Bidognetti, dopo la scarcerazione di Raffaele Bidognetti, figlio del più noto Francesco, esponente di primo piano del clan dei "casalesi".