CASERTA, 13 APRILE 2010 - Alcuni operai della Comifar di Carinaro (Caserta), una delle 21 sedi del maggior gruppo di distribuzione di farmaci in Italia, sono saliti sul tetto della struttura per protestare contro i tagli annunciati dall'azienda che interesserebbero pił della metą dei 109 dipendenti. Funzionari del Commissariatio di polizia di Aversa sarebbero riusciti a convincere i manifestanti a porre fine alla loro protesta, sostenuta da altre decine di dipendenti e dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil e dall'Ugl. Secondo il sindacato si tratta di tagli inaccettabili , che sarebbero stati decisi nell'ambito di una rimodulazione del modello organizzativo ."Si tratta, in particolare,- spiega Sandro Tartaglione, responsabile provinciale della UilTucs-UIL- di una procedura di mobilitą che l'azienda intende avviare per 56 lavoratori su 109, sostenendo la necessitą di affrontare in tal modo la contrazione del mercato nel settore". Intanto, un gruppo di manifestanti sta occupando i binari, in forma di protesta, nella stazione ferroviaria di Acerra (Napoli). Il presidio ha comportato l'interruzione della circolazione dei treni, sulla tratta Napoli-Caserta, via Cancello, dalle 18.15.
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