nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
LA PANDA VA A RUBA: 12 AUTO RUBATE CON CAVALLO DI RITORNO IN 10 GIORNI


CASERTA, 13 APRILE 2010 - In appena 10 giorni avrebbero rubato 12 autovetture - di cui ben 11 Fiat 'Panda', ultimo modello - incassando più di ventimila euro dai proprietari delle vetture che erano stati contattati dopo il furto e ai quali era stata proposta la restituzione in cambio di soldi. Insomma una banda specializzata nel cosiddetto 'cavallo di ritorno'. In cinque a Sant'Antimo (Napoli) sono finiti in manette. Si tratta Domenico De Angelis, 37 anni; Felice Cesaro, 38 anni; Vincenzo Piscopo, 28 anni; Davide Persico, 28 anni e Gaetano Celeste, 33 anni. Sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo le indagini svolte dai carabinieri della tenenza di Sant'Antimo. Secondo gli gli investigatori, Vincenzo Piscopo, Davide Persico Gateano Celeste erano gli autori dei furti dei veicoli successivamente destinati ad essere restituiti ai proprietari con il "cavallo di ritorno" da Domenico De Angelis e da Felice Cesaro, che, secondo gli investigatori, sarebbero i promotori dell'organizzazione. Le indagini iniziate alla fine del gennaio 2009, quando i carabinieri di Sant'Antimo denunciarono, dopo un controllo, Vincenzo Piscopo, Gaetano Celeste e Davide Persico per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli nonché di centraline elettroniche per l'accensione di autovetture. Successivamente le intercettazioni hanno poi consentito, il 6 febbraio 2009, di arrestarli in flagranza di reato per il furto di una vettura nel comune di Aversa (Caserta).

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it