CASERTA, 26 MARZO 2010 - Due quindicenni, alunni di terza media della Scuola "Parente" di Grazzanise sono stati bloccati dai carabinieri mentre, infranto il vetro di una finestra, tentavano di penetrare all'interno dell'istituto per danneggiare mobili e suppellettili, come era accaduto già quattro volte in meno di un mese. Nell'ultimo raid teppistico erano stati aperti i rubinetti dell'acqua ed erano state imbrattate le pareti di alcune aule con scritte contro i carabinieri ed inneggianti, invece, alla camorra ed alla mafia, in particolare a "Sandokan", ossia a Francesco Schiavone, uno dei capi storici della cosca dei casalesi in carcere da anni dopo la condanna all'ergastolo. Uno dei due ragazzi fermati - a conclusione di una serie di servizi di appostamento disposti dal comandante della compagnia di S. Maria Capua Vetere, capitano Carmine Rosciano - è figlio di un operaio che era stato tra i custodi di una tenuta agricola appartenente proprio alla famiglia Schiavone. I due quindicenni sono stati denunciati alla procura dei minori di Napoli. Sono in corso indagini per identificare anche eventuali complici.