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A NEW YORK LA PIZZA, MOZZARELLA E POMODORO BATTE L'HAMBURGER


NEW YORK, 24 MARZO 2010 - A New York il trancio di pizza da 99 centesimi ruba lo scettro all'hamburger da un dollaro. In tempi di crisi e di bassi consumi, dove anche un piccolo risparmio fa la differenza, la pizza segue la strada tracciata gia' da diversi anni dalle principali catene di fast food, da McDonald a Burger King, passando per Wendy. Secondo i (numerosi) consumatori di pizza al taglio della Grande Mela, c'e' una grossa differenza rispetto alla polpettina di carne tritata: e' difficile avere grandi pretese quando si acquista un hamburger a un dollaro, mentre la pizza e' sempre buona. Ottimo se pagato almeno 10 dollari, non ci si puo' aspettare carne di buona qualita nell'hamburger da 99 centesimi. Cosi', nella citta' dove un'omelette (con tartufo, e' vero) puo' arrivare a costare anche mille dollari, il trancio di pizza da meno di un dollaro spopola e conquista anche i piu' scettici nei confronti del cheap food, gli alimenti a buon mercato. ''Per un dollaro - ci spiega convinto un passante che ha appena comprato un trancio di pizza nei pressi di Times Square, in mezzo alla calca dell'ora di punta - non si puo' far altro che comprare carne scadente e piena di sostanze dannose per la salute. Meglio la pizza, si sa con cosa e' fatta''. Non a caso i chioschi/pizzeria si stanno diffondendo a macchia d'olio anche nella New York bene, come nell'Upper East Side, a due passi dalle palazzine piu' eleganti di Park Avenue. La catena 99c Fresh Pizza e' tra i pionieri e ora possiede cinque punti vendita oltre ad un sesto di prossima apertura. ''I nostri margini di guadagno sono minimi - spiega Abdul Mohammad, proprietario di 99c Fresh Pizza -, ma in compenso abbiamo tantissimi clienti. Apriamo molto presto e chiudiamo solo quando siamo sicuri che non si ferma piu' nessuno. Le spese rimangono relativamente contenute: ''I nostri negozi si trovano in piccoli spazi dove l'affitto non e' alto pur trovandosi in quartieri con un'alta concentrazione di persone - prosegue Mohammad -. In media sforniamo 400 teglie, ma se ne vendessi solo una ventina non potrei pagare l'affitto''. Rispetto alle (numerose) pizzerie della Grande Mela, i prezzi sono competitivi. Lo conferma il fatto, ci spiega sempre Mohammad, che ''i clienti raramente si accontentano di un solo trancio e spesso per otto dollari acquistano l'intera pizza". In una regolare pizzeria a Manhattan una margherita costa in media dodici dollari, piu' tasse e mancia. L'idea del trancio di pizza a meno di un dollaro sta interessando anche le grandi catene americane come Pizza Hut e Domino Pizza. Per ora solo la Papa John's, considerata tra le piu' care negli Usa, propone il trancio a 99c. Ma a sentire i newyorchesi che corrono al lavoro, e' meglio il chiosco della produzione industriale.

 
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