nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
ORA D'ARIA IN CARCERE: 'la REPUBBLICA' NON CONOSCE NOZIONI GIURIDICHE


CASERTA, 19 MARZ 2010 - Questa mattina il quotidiano la Repubblica ha fatto leggere ai lettori, presentandolo come quasi uno scandalo, il fatto che due boss al 41 bis (quali Francesco Schiavone detto Sandokan e Giuseppe Graviano, boss siculo) parlino tra di loro durante l'ora d'aria. Il quotidiano vorrebbe (ergendosi a legislatore come spesso accade su certa stampa italiana) eliminare pure la cosiddetta "socialità" prevista dalla norma sul 41 bis. Inoltre, una circolare del Guardasigilli ha previsto che la socialità avvenga tra detenuti non provenienti dalla medesima area geografica. E' giocoforza, dunque, che un campano potrà fare socialità con un siciliano e viceversa. Si vuole abolire la socialità ed introdurre l'isolamento diurno e notturno?

Questa la notizia

Il boss di Brancaccio, Giuseppe Graviano, e il capo storico del clan dei Casalesi, Francesco Schiavone - detto Sandokan, pur trovandosi reclusi in regime di carcere duro hanno condiviso diversi momenti durante l'ora d'aria nel penitenziario di Opera a Milano. E' quanto riporta il quotidiano la Repubblica. Il fatto è avvenuto nello scorso mese di gennaio quando c'é stato in diverse circostanze l'incontro tra il capomandamento di Cosa Nostra, condannato per le stragi del '92-'93, e colui che viene ritenuto il padrino di Gomorra. Gli incontri sono formalmente legittimi ma, come sottolinea la Repubblica, hanno fatto scattare l'allarme nei pm del pool della Dda di Napoli. C'é anche una lettera di Schiavone ai suoi familiari, invitati a lasciare il territorio, "perché sta per arrivare una valanga". Impennato il livello di attenzione per difendere possibili obiettivi di attentati, come lo scrittore Roberto Saviano

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it