CAMPANIA, AVELLINO, 15 MARZO 2010 - "La Fiat non è un'azienda in crisi, è un'azienda in crescita: cresce nel mondo, deve crescere anche in Italia". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, al termine dell'incontro svoltosi ad Avellino nella sede della Provincia, sulle prospettive della Fma di Pratola Serra (Avellino), lo stabilimento che produce motori i cui 1.700 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria da diciotto mesi. "Fiat si è impegnata - ha aggiunto Scajola - ad aumentare del 50 per cento la produzione di auto e incontrerò personalmente la dirigenza Fiat per evidenziare che, accanto alla produzione di auto, deve esserci anche la crescita della produzione dei motori in Italia". "Quella di Pratola Serra - ha poi sottolineato il ministro - è una fabbrica modello, i cui dipendenti hanno lavorato bene in questi anni con una buona qualità di prestazioni". All'incontro di Avellino hanno partecipato il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, i rappresentanti di tutte le sigle sindacali e le rappresentanze sindacali interne della Fma, il presidente degli industriali irpini, Silvio Sarno. "Un incontro doveroso - lo ha definito Scajola - Dobbiamo sempre ragionare insieme per mantenere la coesione sociale in una fase di difficile riorganizzazione delle imprese". Un prossimo, ulteriore importante passaggio sulla vertenza Fma è in programma a fine mese a Roma quando nella sede del ministero torneranno a confrontarsi il governo, i vertici Fiat e le parti sociali. Al suo arrivo ad Avellino, Scajola si è avvicinato ai lavoratori della Fma, circa trecento, che stazionavano all'ingresso di Palazzo Caracciolo, sede della Provincia, ai quali ha ribadito il suo impegno, e quello del governo, per determinare le migliori condizioni possibili per tornare alla normalità produttiva.