CASERTA, 15 MARZO 2010 - C’era anche il candidato al Consiglio regionale per il Partito Democratico Dario Abbate al presidio di questa mattina, lunedì 15 marzo, di corso Giannone, organizzato dai lavoratori dell’ex consorzio Ce3, ormai da due mesi senza stipendi. “Accanto al fatto già grave del ritardo nel pagamento degli stipendi – ha detto l’avvocato giuslavorista –, desta serie preoccupazioni l’assenza totale di un piano concreto per la prosecuzione dell’attività. A rischio c’è il futuro di questi operai. E su questo occorre una risposta seria da parte della politica e delle istituzioni”. Abbate, che ha proposto un presidio permanente in piazza della Prefettura “per tenere alta l’attenzione sulle richieste legittime di questi lavoratori”, ha anche accusato il governo Berlusconi “che ha sbandierato ai quattro venti la fine dell’emergenza rifiuti ed invece non ha compiuto alcun atto serio che andasse nella direzione di una programmazione efficace dell’intero settore della gestione dei rifiuti. Nulla è stato fatto da questo Governo nazionale – ha concluso il candidato del Pd - a garanzia della qualità del servizio, della salvaguardia ambientale, e soprattutto a garanzia dei risvolti occupazionali delle maestranze attualmente impiegate nei consorzi”.