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VIOLENZA PRIVATA A PARENTE PENTITO: PRESI DUE AFFILIATI CLAN CASALESI


CASAL DI PRINCIPE, CASERTA, 10 MARZO 2010 - Due fermi del pm, emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di Antonio Cangiano, di 33 anni e Luigi Iorio, di 47 anni, entrambi ritenuti ai vertici della fazione del clan dei Casalesi, capeggiata da Francesco Schiavone, detto Sandokan, da anni in carcere, sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe (Caserta). I due sono ritenuti gravemente indiziati dei reati di associazione di tipo mafioso e ricettazione. Iorio è anche ritenuto responsabile di avere violato le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Entrambi, poi, sono accusati anche di violenza privata aggravata dal metodo mafioso per avere costretto una parente di un collaboratore di giustizia a rientrare a Casal di Principe dalla località protetta nella quale si era trasferita. Il provvedimento della Dda partenopea è stato adottato a conclusione di una indagine dei carabinieri della compagnia di Casal di Principe, diretti dal capitano Andrea Corinaldesi, che ha consentito di accertare che i due, oltre a partecipare alle attività del clan, ricevevano ogni mese, uno stipendio prelevato dalle casse del sodalizio. I due fermati sono stati rinchiusi nel carcere di S.Maria Capua Vetere.

 
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