SANTA MARIA CAPUA VETERE, CASERTA, (da Il Mattino, 4 Marzo 2010) - La «coda» civile della bancarotta penale della vecchia «Casertana Calcio», dichiarata fallita per circa 12 miliardi di vecchie lire dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel 1993, rischia di durare altri quindici anni in barba alla ragionevole durata del processo e alla legge Pinto. Dopo l’interruzione del procedimento per la morte di un componente la società e di un avvocato, è stata fissata per il 21 settembre l’udienza di inizio del nuovo procedimento per il risarcimento dei danni (oltre 4 milioni di euro), chiesti dalla curatela fallimentare ai soci (e agli eredi del socio defunto) del club allora presieduto dall’imprenditore Enzo Cuccaro.
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