CASERTA, 1 MARZO 2010 - Tre napoletani già noti alle forze dell'ordine e accusati di far parte di una banda dedita a rapine a mano armata con la tecnica del filo di banca, sono stati arrestati a Napoli dagli agenti della squadra mobile di Caserta. I tre, Rosario Savarese, di 48 anni, soprannominato 'Ciariello', ritenuto il capo della banda, Vincenzo Giannicolo, di 32 anni e Carmine D'Angeli, di 46 anni, detto 'Fefe'', identificati a conclusione di indagini basate anche sull'acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianze delle banche e di intercettazioni telefoniche. Con la cattura dei tre è stata smantellata l'intera organizzazione formata da nove persone, sei delle quali già arrestate in precedenti operazioni dalla polizia. La Mobile casertana ha fino ad ora accertato la responsabilità degli arrestati in ordine ad una serie di rapine ai danni di clienti di istituti di credito, portati a termine tra il 2008 ed il 2009 in agenzie bancarie di Caserta, Casapulla, Parete ed Aversa. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Gli arrestati, rinchiusi nel carcere di Poggioreale, sono accusati di associazione per delinquere, rapina a mano armata, porto e detenzione illegale di armi e munizioni e lesioni personali.