La Giunta regionale della Campania,
su proposta dell'assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha
approvato i capitolati di gara per l'affidamento di due studi di
fattibilità e un progetto definitivo, riguardanti tre opere
attese da tempo e inserite nel sistema regionale integrato dei
trasporti in corso di realizzazione. Gli studi di fattibilità
sono relativi alla riattivazione della linea ferroviaria
Sicignano-Lagonegro, ed ai collegamenti stradali
Lioni-Grottaminarda e autostrada A1 (Capua)-Area domiziana e
flegrea; il progetto definitivo riguarda il collegamento
tramviario Marano-Mugnano-Villaricca-Piscinola (nodo di
interscambio Alifana-Linea 1 metropolitana di Napoli).
I due studi e il progetto definitivo - del costo complessivo
di circa 1 milione e 832mila euro - verranno affidati entro
l'inizio del 2004 e dovranno essere ultimati entro i successivi
sei mesi. Una volta ottenuti gli studi di fattibilità, si
passerà alla fase di progettazione delle opere.
Per quanto riguarda, invece, il collegamento tramviario
Marano-Mugnano-Villaricca-Piscinola, una volta realizzato il
progetto definitivo, si potrà passare direttamente
all'affidamento dei lavori.
"Queste opere - sottolinea Cascetta - sono importanti
innanzitutto dal punto di vista simbolico: sono infatti
interventi attesi da anni e fortemente richiesti dagli enti e
dalle comunità locali. Oltre a contribuire al
decongestionamento del traffico e alla riduzione
dell'inquinamento, poi, saranno perfettamente integrate nel
sistema regionale di trasporti che stiamo realizzando e
miglioreranno l'accessibilità e la vivibilità di zone
densamente abitate e di importanti zone periferiche, oltre ad
incentivare lo sviluppo turistico di alcune delle aree più
belle della Campania. In più vorrei sottolineare l'innovazione
metodologica che è alla base degli studi: ciascuna di queste
opere, infatti, viene considerata nel sistema di riferimento -
stradale o ferroviario - nel quale dovrà essere inserita".
* LA LINEA FERROVIARIA SICIGNANO-LAGONEGRO
Fu sospesa dalle Ferrovie dello Stato nel 1987 per il degrado
statico di parte dell'infrastruttura e la diseconomicità del
servizio rilevata a suo tempo dal gestore. La nuova linea
dovrebbe congiungere 10 Comuni della Campania (Sicignano,
Petina, Auletta, Pertosa, Polla, Atena Lucana, Sala Consilina,
Padula, Montesano sulla Marcellana e Casalbuono) e un Comune
della Basilicata (Lagonegro), per un'estensione complessiva di
circa 78 km e 15 stazioni. In realtà interesserebbe un bacino
più ampio costituito da 22 Comuni (per una popolazione
complessiva di circa 86mila abitanti), ricadenti prevalentemente
nel Vallo di Diano.
Lo studio dovrà fornire la sostenibilità
economico-finanziaria (comprensiva dell'eventuale ricorso ai
capitali privati attraverso il project financing) e ambientale
della ricostruzione della linea, e gli scenari di traffico
previsto, in modo da rendere l'opera un volano per lo sviluppo
economico e sociale del Vallo di Diano e per la valorizzazione
turistica delle numerose località di pregio storico, artistico
e ambientali presenti lungo il percorso (dal Parco del Cilento e
del Vallo di Diano alle terme di Montesano, dalla Certosa di
Padula alle Grotte di Pertosa). La linea ovviamente dovrà
essere integrata nel sistema della metropolitana regionale
(compreso il sistema tariffario UnicoCampania), e dovrà
prevedere anche un servizio integrato treno-bus per i centri
urbani distanti dalle stazioni.
* I COLLEGAMENTI STRADALI LIONI-GROTTAMINARDA E AUTOSTRADA A1
(CAPUA)-AREA DOMIZIANA E FLEGREA
Questo studio di fattibilità prevede due diversi interventi:
· la realizzazione di un collegamento stradale tra Lioni e
Grottaminarda, nell'ambito del collegamento tra A3
(Contursi)-SS7 var (Lioni)-A16 (Grottaminarda)-A14 (Termoli),
previsto dall'Intesa generale quadro tra Governo e Regione del
dicembre 2001;
· la realizzazione di un collegamento tra l'A1 a Capua e la
Domiziana, anch'esso previsto dall'Intesa Governo-Regione, e che
ha lo scopo di migliorare la qualità del sistema stradale e
autostradale dell'area metropolitana di Napoli a Ovest del
capoluogo e di collegare il futuro aeroporto di Grazzanise,
inserito nel sistema aeroportuale della Campania. Anche questi
due interventi erano attesi da anni per smaltire il traffico -
soprattutto quello estivo dei vacanzieri diretti verso il
litorale domizio e il Basso Lazio - e migliorare le condizioni
di sicurezza di due nodi strategici del sistema stradale e
autostradale della Campania.
* COLLEGAMENTO TRANVIARIO MARANO-MUGNANO-VILLARICCA-PISCINOLA
La Giunta ha approvato il capitolato per il progetto
definitivo della linea tramviaria destinata a collegare i
popolosi Comuni a Nord di Napoli con il nodo di interscambio di
Piscinola, dove confluiscono la linea 1 della metropolitana di
Napoli e (nei prossimi anni) l'Alifana attualmente in
costruzione. Anche questa nuova linea - già oggetto di un
apposito accordo di programma tra la Regione e i Comuni
interessati - sarà integrata nel sistema di metropolitana
regionale e contribuirà a decongestionare il traffico della
zona, densamente abitata, migliorando il livello della
vivibilità trattandosi di una linea di collegamento veloce,
affidabile e non inquinante: si prevede infatti una riduzione
del traffico veicolare di oltre 10mila vetture al giorno in
ingresso a Napoli, e di altrettante in uscita. In particolare,
la nuova linea sul vecchio tracciato dell'Alifana, dismesso da
tempo, e permetterà agli abitanti dei tre Comuni in questione
(più quelli di Calvizzano, Qualiano e Giugliano) - per una
popolazione complessiva di oltre 200mila residenti - di
raggiungere rapidamente la stazione di Piscinola.
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