CAMPANIA, 18 FEBBRAIO 2010 - In manette a Varese, con l'accusa di concussione aggravata e continuata, sono finiti Massimiliano D'Errico, 40 anni, originario di Pomigliano d'Arco (Napoli), referente varesino dell'ufficio Antifrode, e, Vincenzo Mercadante, 52 anni, originario di Conca della Campania (Caserta), capo area dei controlli alle piccole e medie imprese. Secondo quanto riferito dagli investigatori durante una conferenza stampa, si tratterebbe di ''funzionari infedeli'', e quindi di un caso isolato che non riguarda, allo stato delle indagini, altri dipendenti dell'Agenzia delle Entrate.
|