CASERTA, 24 GENNAIO 2010 - Scacciati via i fantasmi della paura, in un colpo solo la Lottomatica si ritrova, surclassa 83-64 quella Pepsi Caserta che finora e' stata la piu' bella sorpresa dell'anno, e allontana qualche polemica di troppo. In attesa dell'arrivo di nuovi giocatori, la formazione di Boniciolli ha mostrato per una volta la sua faccia migliore, facendo vedere di potersela giocare alla pari con tutte, al di fuori della corazzata Siena. Senza Datome (borsite al ginocchio), il tecnico di Roma consegna le chiavi della squadra a Vitali, spedendo Jaaber a fare la guardia. Sacripanti, invece, ritrova Michelori e si affida come sempre ai vari Jones, Bowers ed Ere. Si va avanti punto a punto per tutto il primo quarto (16-13) con Hutson e Jaaber che mandano segnali importanti, piu' a causa dei tanti errori al tiro (39% Roma, 33% Caserta dopo 10') che non per l'equilibrio in campo. Poi nel secondo quarto Gigli sale di qualita', De La Fuente torna dopo piu' di un mese e si fa subito sentire (29-20 al 17'). Cosi' Roma vola anche a +14 (tripla di De La Fuente, 36-22), per poi chiudere il primo tempo 36-24. Nel secondo tempo Roma parte fortissimo, con un Jaaber che (libero da compiti di regia) sembra tornato quello di inizio anno e un Minard tirato a lucido. Proprio una tripla della guardia ex-Montegranaro segna il +19 (49-30 al 26'), anche se Caserta con un immenso Jones ha la forza di rientrare fino al -7 (51-44 al 29'). La partita sembra riaperta, ma la Pepsi deve fare i conti ancora con Jaaber (mvp del match con 23 punti), che respinge l'assalto campano e regala a Roma una vittoria decisiva per il morale. Il resto non ha storia, con un ultimo quarto dove la Lottomatica fa solo accademia (80-54 al 37'40) con giocate spettacolari in contropiede. ''Abbiamo fatto fatica ad uscire da un periodo di involuzione - ha ammesso Jaaber - adesso dobbiamo solo lavorare duro. Per la classifica che abbiamo, ogni partita diventa ora fondamentale''.