Un detenuto del supercarcere di Sulmona si e' impiccato nella sua cella. Il cadavere e' stato scoperto in serata dagli agenti di custodia. Non e' stato rivelato il nome del detenuto che, si e' appreso, aveva 28 anni ed era del napoletano. Sulla vicenda il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, De Siervo, ha avviato un'inchiesta. Il supercarcere di Sulmona, che ospita anche detenuti del 41 bis, e' noto come il ''carcere dei suicidi'', per le numerose morti avvenute negli anni scorsi - tra cui quelle del sindaco di Roccaraso Camillo Valentini e della direttrice del carcere Armida Miserere - e per numerosi episodi di autolesionismo da parte di detenuti. Il detenuto suicida si chiamava Tammaro Amato, era di Villa Literno (Caserta); ieri era tornato in carcere dopo un permesso premio. Amato, che occupava da solo una cella, si e' impiccato legando le lenzuola alla grata del bagno. Il detenuto e' stato soccorso dagli agenti di polizia penitenziaria che lo hanno portato all'infermeria del carcere dove poco dopo sono arrivati i sanitari del 118, ma ormai Tammaro era gia' morto. Domani e' in programma l'autopsia. Nel carcere di Sulmona vi sono oltre 500 detenuti, dei quali 120 con problemi psichici.