Il testo discriminatorio del manifesto del sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Giancarlo Giudicianni, per il 2010. Se la prende anche con le insegnanti della Principe di Piemonte che non dovevano sfilare in corteo con le mamme, così come emerso dalla conferenza stampa d'anno..

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 2 GENNAIO 2010 - Auguri per un felice 2010 a coloro che non si limitano a professare il proprio amore per Santa Maria Capua Vetere, ma agiscono in concreto per il benessere della collettività e in particolare a…

Gli operatori sanitari, delle strutture pubbliche e private che, grazi agli infiniti sforzi di questa amministrazione, continueranno a svolgere il proprio indispensabile lavoro a Santa Maria Capua Vetere per garantire a tutti i cittadini livelli adeguati di assistenza;

gli amici della conservatoria registri immobiliari che manterrà la propria sede in città;

coloro che lavorano nei nostri tribunali, nella certezza che avranno presto a disposizione, qui a Santa Maria Capua Vetere, una struttura adeguata e funzionale alle molteplici e fondamentali attività del settore giustizia;

le forze dell’ordine e alla magistratura che, con immutata professionalità e senso del dovere, vigilano ogni giorno sul nostro territorio, contrastando la criminalità e garantendo la sicurezza di tutti i cittadini;

i giovani che hanno finalmente la possibilità di esprimere e coltivare il proprio talento artistico e musicale qui a Santa Maria frequentando il nostro conservatorio;

le guardie ecologiche e ai ragazzi impegnati nella campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, affinchè’ riescano nell’essenziale compito di diffusione di una cultura ecologista e di tutela ambientale nella nostra città;

e agli operatori socio assistenziali assunti dal Comune di Santa Maria Capua Vetere che, da circa un anno, aiutano e sostengono i nostri anziani e i nostri disabili.

Auguri per un gratificante 2010 anche a…

Quei ministri della chiesa che, smessi i panni di giudici e censori della pubblica amministrazione, tornino ad ‘amministrare’ i sacramenti e a predicare la pace e la parola di Dio;

quei pochi insegnanti che, noncuranti del ruolo di educatori e forgiatori dei cittadini di domani, dimenticano di dover dare per primi l’esempio di un democratico rispetto delle istituzioni;

quei commercianti, trasformatisi in moralizzatori della res pubblica, che impiegano il proprio tempo agli angoli delle strade o nelle piazze a diffondere maldicenze sul ‘sentito dire’, affinchè tornino, con abilità e competenza, ad essere il motore propulsivo della ripresa economica della città;

i giovani e non che deturpano e devastano il nostro patrimonio storico e artistico, affinchè imparino ad avere cura dei nostri monumenti, delle testimonianze dell’Antica Capua e dei nostri prezioni palazzi.

A tutti i cittadini auguro un sereno Anno Nuovo.