CASERTA, 29 DICEMBRE 2009 - Un anno di battaglie che si è concluso con un incontro alla Caffetteria degli Artisti di via Mazzini tra il presidente della Condacons di Caserta Maurizio Gallicola e i mass media, durante il quale sono pervenuti gli auguri e i ringraziamenti di molti dei consumatori iscritti all’associazione. Un incontro, quello tenutosi ieri mattina, nel quale si è discusso delle grandi iniziative intraprese nell’anno che va finendo, con quelle vittorie delle quali non è fiero solo il presidente del comitato, ma anche i singoli consumatori, che attraverso le azioni giudiziarie hanno potuto far valere i loro diritti. Dalla dichiarata illegittimità della maggior parte delle sanzioni amministrative inflitte agli utenti della strada, fino al rinvio a giudizio di amministratori e dirigenti comunali per l’installazione irregolare di alcuni autovelox, ed ancora i soprusi dei grandi colossi, quali le aziende di servizi e le compagnie telefoniche, ma anche la battaglia contro i tagli alla spesa sanitaria che ha costretto centinaia di malati a pagare anche le più costose indagini mediche. “Sulla stessa falsariga – ha affermato il presidente Gallicola – intendiamo procedere anche per l’anno venturo, con diverse importanti novità”. Tra queste, ha sottolineato il legale, il rimborso dell’Iva indebitamente versata dai contribuenti che hanno pagato regolarmente la Tia (l’imposta sui rifiuti), fino alla televisione digitale, che, per l’acquisto dei decoder e le spese sostenute dalle famiglie italiane, mette adesso in discussione il pagamento, in scadenza da gennaio, del canone Rai. “Il nostro intento – ha concluso l’avvocato dei consumatori – è quello di continuare con la stessa tenacia di sempre, per dare spazio e voce a chi la voce è costretto, troppo spesso, ad abbassarla”.

Il discorso

E’ stato un anno importante, che chiudiamo davvero in bellezza. Grazie a quei consumatori che hanno avuto il coraggio di far valere i loro interessi attraverso azioni spesso rischiose e grazie ai giornalisti che hanno dato voce a coloro che la voce sono costretti, troppo spesso, ad abbassarla, abbiamo potuto intraprendere tante battaglie e così far valere i diritti di tutti quegli onesti cittadini che sono bersaglio delle amministrazioni pubbliche e delle grandi aziende. La lunga battaglia contro la notifica illegittima delle multe, ad esempio, è partita proprio dai nostri ricorsi. Le centinaia di opposizioni a fronte di verbali illegittimi, le prime pronunce positive dei giudici di pace di Caserta e poi gli esposti agli organi competenti, quindi il sequestro degli autovelox e il rinvio a giudizio di amministratori e dirigenti comunali. Dopo anni di lotta, finalmente la battaglia è stata vinta. E poi, i ricorsi contro le fatture illegittime di grandi colossi, come l’Enel, la Telecom e le varie compagnie telefoniche. Tutte battaglie vinte, nelle quali siamo riusciti anche grazie a voi a far valere i diritti dei singoli cittadini. Alla fine di quest’anno che si sta concludendo, diverse sono le nuove imprese che la Codacons di Caserta si propone. Innanzitutto la restituzione dell’Iva indebitamente pagata dai contribuenti sulla Tia. Si tratta di centinaia e centinaia di euro che ogni singola famiglia è stata costretta ingiustamente a pagare per anni. Le nostre richieste di rimborso ai singoli Comuni, tra cui Recale e San Nicola la Strada, partiranno entro i primi giorni di gennaio, perché anche in questo caso vogliamo costringere le pubbliche amministrazioni a restituire agli onesti cittadini quello che loro spetta e che ingiustamente hanno pagato. Senza contare che a Caserta, sarebbe dovuta anche una riduzione della Tarsu, in quanto nell’applicazione della tassa, il Comune non ha applicato i principi previsti dalla legge a garanzia degli utenti. Ed ancora, va segnalato il problema della televisione digitale e la scadenza, da qui a poche settimane, per il pagamento del canone Rai. Orbene, anche su questo fronte ci batteremo, e ciò per almeno due motivi. Ci sono innanzitutto piccoli comuni dell’alto casertano dove nonostante la regolare installazione del decoder, alcuni canali continuano a non vedersi. In secondo luogo, le famiglie, tutte con almeno due televisori, hanno dovuto sborsare centinaia di euro per acquistare il decoder, chiamare un elettricista e farselo montare. Un costo imposto senza nessun giustificato motivo. Stiamo quindi verificando se e in che misura, per il prossimo anno, dev’essere pagato il canone Rai. E non solo. In un sistema che continua a danneggiare soprattutto i consumatori, nella nostra città di Caserta, dalla metà del mese di gennaio 2010, è prevista anche un’altra grande rivoluzione. Tutti sanno che nella città capoluogo, trovare un parcheggio è spesso un’impresa. Una volta trovato un posto dove sistemare la macchina, poi, nelle zone centrali della città, bisogna pagare 1 euro e 50 centesimi per ogni ora (è il caso, ad esempio, di corso Giannone). Con il parcheggiatore, si riesce in qualche caso a fare un accordo: un’ora e mezza per 2 euro. Bene. L’amministrazione di Caserta sta valutando la possibilità della vera rivoluzione sui parcheggi. Dalla metà del prossimo mese, potremo dire addio ai parcheggiatori. Al loro posto, spunteranno i parcometri. E con un parcometro, si sa, c’è poco da chiedere e intercedere. E così, Caserta rischia di spopolarsi ancora di più. Perché in pochi sono propensi a pagare un euro di parcheggio solo per prendere un caffè in centro o comprare un pacchetto di sigarette o anche semplicemente per fermarsi a guardare la vetrina di un negozio. Le conseguenze dunque saranno devastanti, e questa volta non solo per i consumatori ma anche per i commercianti, che ancora una volta rappresentano la parte meno tutelata dalle singole amministrazioni. Senza contare che non è ben chiaro che fine faranno anche i parcheggiatori… Le nostre battaglie, quindi, continueranno anche per il 2010 con tante importanti novità. Siamo e saremo ancora al fianco dei consumatori e contro quelle singole amministrazioni che vogliono far cassa a discapito dei singoli cittadini. Come abbiamo fatto in passato, dunque, anche il prossimo anno ci batteremo al fianco dei più deboli. E ciò sarà possibile ancora grazie a voi, che sempre avete dato voce a chi spesso non vede riconosciuto nemmeno il diritto di parlare. Grazie a tutti, dunque, e a tutti Voi Giornalisti un sincero augurio di Buon Anno.