CASERTA, 29 DICEMBRE 2009 - Nel 2008 a Caserta i consumi elettrici sono aumentati più che altrove nella regione rispetto all’anno precedente (+5,8%) collocando la provincia al 4° posto in Italia per crescita. E’ quanto ha rilevato Terna (www.terna.it), il gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione. Nel casertano a fine 2008 il consumo totale di energia elettrica ha toccato i 3.167,5 GigaWattora (3° posto in Campania e 34° in Italia per valore assoluto). Consumo elettrico in aumento in tutti i settori economici della provincia. Il terziario ha contribuito in misura rilevante: tra 2007 e 2008, dicono i dati di Terna, le imprese di servizi casertane hanno utilizzato il 13% di energia in più (2° posto regionale per crescita dopo Avellino - +13,6%), arrivando a sfiorare gli 885 GWh. Un valore che pone la provincia campana al terzo posto nella regione dopo Napoli (3.118,5 GWh) e Salerno (1.128,4 GWh) e al 26° in Italia. Significativa la progressione dell’assorbimento elettrico registrata lo scorso anno dall’industria casertana: + 2,9%, dato percentuale fra i più alti anche a livello nazionale (13° posto). In termini assoluti i 1.283,5 GWh (3° posto in Campania e 44° in Italia per valore assoluto) consumati nel 2008 rendono l’industria il comparto più energivoro della provincia che costituisce oltre il 40% dei consumi totali. E’ aumentato anche l’impiego di energia nel settore domestico. I dati comunicati da Terna vedono le famiglie casertane in testa per crescita nella regione: + 2,7% rispetto al 2007. L’energia utilizzata è stata pari a 918,3 GWh (3° posto in Campania e 20° in Italia per valore assoluto). Seppur molto alto in termini percentuali (+17%) l’incremento dell’energia elettrica impiegata in agricoltura, influisce meno sul dato generale della provincia in considerazione del basso valore assoluto con 80,7 GWh (3° posto in Campania). Quanto alla crescita in questo comparto Caserta è prima nella regione e al sesto posto fra tutte le province italiane. Terna, che è anche la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione sull’intero territorio e quindi della gestione in sicurezza dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica, in Campania è impegnata in un’intensa opera di razionalizzazione e ammodernamento degli elettrodotti. L’attività di Terna per le realizzazioni sul territorio è ormai basata sulla concertazione con le Regioni e gli Enti locali, e sulla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che la società ha applicato per prima in Italia. Finora sono stati firmati accordi con quasi tutte le regioni italiane, compresa la Campania. L’aumento dei carichi previsto nell’area di Caserta e la necessità di contribuire alla rialimentazione di un’ampia porzione della rete di distribuzione a 150 kiloVolt compresa tra Benevento, Caserta e Nocera, rendono necessario l’inserimento di un nuovo punto di alimentazione ad altissima tensione (380 kV). Pertanto presso la stazione di S. Sofia saranno installati due trasformatori da 380 a 150 kV, sarà ampliata la sezione a 380 kV e realizzata una nuova sezione a 150 kV. Saranno, inoltre, anticipate il più possibile le attività finalizzate ad alimentare dal nodo di S. Sofia il raccordo di collegamento alla linea di distribuzione ad alta tensione (150 kV) “Airola – Montesarchio – Benevento II”. La linea di distribuzione “S. Sofia – Airola” è stata già realizzata. Restano da raccordare alla sezione ad alta tensione (150 kV) di S. Sofia le due linee di distribuzione “S. Sofia – Caserta Sud” e “S. Sofia – Somma Vesuviana – S. Giuseppe”.