FIRENZE, 19 DICEMBRE 2009 - Botte, aggressione sessuale, merce gettata per terra e contro chi si opponeva loro e la minaccia 'occhio, siamo camorristi': questa scena in stile 'arancia meccanica' si è consumata ieri sera, poco dopo le 20, nel negozio Superissimo, nei pressi di via Nazionale. Due fratelli, di 28 e 19 anni, incensurati, residenti a Trentola Ducenta (Caserta) sono entrati nel negozio, hanno avvicinato una ragazza di 20 anni e il più grande ha cominciato a palpeggiarla: la giovane si è ribellata ed è stata aggredita, buttata a terra, trascinata per i capelli e contro di lei sono stati lanciati anche oggetti prima che in suo aiuto arrivassero tre cinesi che lavorano nel negozio. La furia dei due fratelli si è scatenata anche verso di loro: la coppia ha scaraventato per terra prodotti alimentari, altri sono stati lanciati contro. Un cinese, uscito in strada per chiedere aiuto, è stato inseguito da un aggressore, mentre l' altro ha cercato di impossessarsi della cassa del negozio. "Occhio, siamo camorristi", hanno gridato. Sul posto sono arrivate due volanti e i due fratelli sono stati arrestati mentre cercano di rifugiarsi nell' hotel Caravaggio in via Nazionale. Ma prima di essere bloccati i due si sono opposti agli agenti che hanno subito contusioni guaribili in cinque giorni. Sono stati accusati, in concorso, di violenza sessuale, tentata rapina, resistenza, lesioni, minacce e danneggiamento. La ragazza, sotto choc, ha riportato una ferita in faccia ed una ad un ginocchio ed è stata giudicata guaribile in sette giorni, mentre i tre cinesi hanno avuto contusioni e ferite che guariranno tra i sette e i 10 giorni.