SALERNO, 27 novembre 2009 - “Il medico di famiglia, come solitamente veniamo chiamati, sta cambiando, si sta pian piano evolvendo . Si va, parallelamente, modificando il nostro approccio con i pazienti che diventa sempre più diretto e costante. La nostra principale intenzione è quella di guidare i nostri assistiti affinché seguano uno stile di vita corretto e sano per evitare tante patologie. Non sempre i salernitani scelgono una sana alimentazione e una giusta dose di attività fisica, elementi fondamentali per vivere bene”. A dirlo il presidente della cooperativa Mediservice, il dottore Alessandro Noia in merito al convegno che si terrà domani 28 novembre, a partire dalle 8.30, nella sede della cooperativa (Lettieri 31, Salerno), dal tema “Il medico della buona salute”.
Il corso, organizzato e diretto dal dottore Amodio Citro (con l’aiuto delle collaboratrici dello studio, Enza Polino ed Elena Iovane), si rivolge a tutti i medici di base, ma è aperto anche a pazienti che siano interessati alle tematiche che verranno analizzate.
“Non è un semplice corso di formazione – spiega il dottor Citro – ma serve ad analizzare la trasformazione della nostra professionalità. Il medico non è più in attesa del paziente, ma serve a promuovere in prima persona la salute del suo assistito”.
Tanti gli interventi che mireranno ad analizzare vari aspetti della medicina.
I lavori inizieranno alle 8.30 con il dottore Amodio Citro (Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio e Medicina Legale) e la dottoressa Turra ( Medico Nutrizionista) che analizzeranno come si passa “Dalla medicina di attesa alla medicina anticipatoria”. A seguire, dopo che il dottor Citro avrà analizzato “L’incremento della attività fisica nella popolazione: obiettivi e strategie”, si passerà al tema “Il counselling e consigli educativi brevi“ con la dottoressa Daniela Marinelli, psicologa – responsabile Aspic (Counselling e Cultura ) sezione di Salerno.
Alle 10.45, poi, Gennaro Setola (tecnico di equilibrio posturale, ideatore della disciplina pscico corporea Body-Fly) parlerà di quella che è “L’attività di counselling attraverso la disciplina psico-corporea body fly: la nuova frontiera dell’esercizio fisico consapevole”; mentre alle 11.30 si affronterà il tema delle “Barriere alla promozione dell’attività fisica miti e tabù da sfatare; il paziente cardiopatico complesso”, con Francesco Giallauria, dottore in ricerca - Area Funzionale di Riabilitazione Cardiologia, Università Federico II di Napoli. A seguire si terrà un lavoro di gruppo: Discussione sul counselling in MG relativa ad esperienze di altre sedi – Eventuali proposte operative – Compilazione di questionari sull’attività motoria, con la dottoressa Luisa Pellegrino (vice presidente Mediservice)
Infine, dopo l’analisi sui vantaggi dell’avviamento all’attività fisica del paziente cardiopatico, dismetabolico e anziano con il dottor Vincenzo Iannotta ( Specialista in Medicina dello Sport Asl Salerno), concluderà i lavori il dottor Federico Rufolo (cardiologo A.O: Salerno) che parlerà dell’attività sportiva e di chi la pratica senza limiti di età portando l’esempio dei medici maratoneti.
|