nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
GRUPPO SETOLA: NOTIFICATI A KILLER ALTRI 2 ORDINDI DI CATTURA


CASERTA, 12 NOVEMBRE 2009 - I carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno eseguito oggi 8 ordinanze di custodia cautelare, di cui 7 in carcere ed una agli arresti domiciliari, emesse dal tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea nei confronti di altrettanti esponenti della fazione dei casalesi, facente capo a Francesco Bidognetti. L'accusa per tutti è di concorso in tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi comuni e da guerra, aggravati dal metodo mafioso. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi figurano anche Giovanni Letizia e Alessandro Cirillo, ritenuti appartenenti al gruppo stragista di Giuseppe Setola e responsabili, insieme con il boss, di numerosi omicidi, tra cui l'uccisione di sei immigrati africani a Castel Volturno: per la strage si è aperto proprio oggi il processo, a S. Maria Capua Vetere. I provvedimenti sono stati richiesti dai pm della Dda di Napoli, Marco del Gaudio e Antonello Ardituro, che hanno coordinato le indagini condotte dai carabinieri di Caserta sul tentato omicidio, avvenuto nel luglio di due anni fa a Villa Literno, di Vincenzo Ucciero, reggente del clan Tavoletta-Ucciero, l'altra fazione dei casalesi che contendeva al gruppo di Bidognetti il controllo delle estorsioni e dei traffici illeciti nella zona. Dalle indagini ed anche dai riscontri dei collaboratori di giustizia i carabinieri hanno ricostruito i motivi dell'agguato ed i presunti responsabili del tentativo di omicidio, che segnò l'interruzione di una tregua tra le due fazioni dei casalesi, dopo una lunga e sanguinosa guerra tra i due gruppi, scoppiata alla fine degli anni novanta e protrattasi fino agli inizi del 2007. I "bidognettiani" con il ferimento del reggente del clan Ucciero intesero, hanno spiegato gli investigatori, interrompere la "pax mafiosa" che aveva avvantaggiato il gruppo Ucciero-Tavoletta, soprattutto nel controllo delle estorsioni nel liternese. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi figurano anche Giovanni Letizia e Alessandro Cirillo, ritenuti appartenenti al gruppo stragista di Giuseppe Setola e responsabili, insieme con il boss, di numerosi omicidi , tra cui l'uccisione di sei immigrati africani a Castel Volturno. Raggiunti dalle ordinanze del Tribunale di Napoli anche Antonio Corvino,Luigi Tartarone,Massimo Alfiero, Metello Di Bona ed Emilio Di Caterino, dettio "Capa grossa", altro fedelissimo di Giuseppe Setola, arrestato dai Carabinieri a Terni, a casa di alcuni parenti.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it