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CASERTA, CRONACA 24 ORE E ATTUALITA':RANDOM NEWS DAL CASERTANO


PRECARI SCUOLA SALGONO SU CORNICIONE PROVVEDITORATO. CONCLUSA PROTESTA

CASERTA, 2 OTTTOBRE 2009 - I quattro precari della scuola, che questa mattina sono saliti sul cornicione dell'ufficio scolastico provinciale di Caserta minacciando di lanciarsi nel vuoto, hanno concluso la loro protesta. Sono stati i funzionari della questura e i carabinieri a convincere i manifestanti a scendere dal cornicione dopo le assicurazioni fornite dai responsabili provinciale e regionale dell'ufficio scolastico, anche alla luce dei finanziamenti previsti a favore dei precari della scuola. Insieme con Nicola Bovienzo e la moglie, che attuarono la protesta nelle scorse settimane, erano saliti sul cornicione del provveditorato anche altri due precari. Bovienzo e la moglie, che avevano un incarico annuale a Brescia, hanno deciso di inserirsi nelle graduatorie del personale Ata della provincia di Caserta, convinti di ottenere un nuovo incarico. Sono rimasti, invece, senza lavoro e hanno perciò deciso di protestare contro i tagli decisi dal Governo.

MADAMA NIGERIANA MAGNACCIA SFRUTTAVA PARRUCCHIERA

Sfruttava una connazionale facendola prostituire dalle sei del mattino fino a sera un' immigrata nigeriana arrestata dalla polizia a Caserta. Gladys Akele Ufoma, 40 anni, aveva convinto una giovane parrucchiera nigeriana a raggiungerla in Italia con la promessa di un lavoro da colf, dopo un soggiorno di un mese in Costa d' Avorio. La giovane era stata indirizzata a Torino e poi a Gricignano d' Aversa (Caserta). Qui la connazionale, minacciando anche rappresaglie sulla sua famiglia l' aveva costretta a prostituirsi dopo averla sottoposta a riti voodoo e le aveva fatto prendere impegno a pagare 50 mila euro all' organizzazione che l' aveva trasferita in Italia. Per circa due anni la Ufoma aveva preteso la consegna degli incassi dalla connazionale. Dopo avere restituito 15 mila euro alla sua aguzzina la giovane donna ha trovato il coraggio di fuggire e si è rivolta prima ad una associazione di volontariato e poi alla squadra mobile di Caserta. Gladys Akele Ufoma è stata rintracciata dalla squadra Mobile di Caserta in provincia di Napoli, dove si era trasferita insieme con il marito italiano ed i suoi tre figli.

CAMORRA: NUOVO MERCATO INTITOLATO A SINDACALISTA UCCISO NAPPI INAUGURA AREA DEDICATA A FEDERICO DEL PRETE

CASERTA, 2 OTTOBRE 2009 - L' assessore regionale all' agricoltura Gianfranco Nappi ha inaugurato la nuova area mercatale di S. Maria la Fossa, costruita su di un'area di 1500 metri quadrati confiscata a Francesco Schiavone, parente ed omonimo del capo storico dei "Casalesi". La nuova struttura sarà intitolata alla memoria di Federico Del Prete, rappresentante sindacale dei venditori ambulanti, ucciso il 18 febbraio del 2002 da esponenti del clan dei " LaTorre", collegati a quello dei casalesi. Alla cerimonia hanno partecipato i figli e la moglie del sindacalista ucciso. La nuova area mercatale di S.Maria la Fossa è stata realizzata con fondi della Regione e - ha detto il sindaco Antonio Papa - sarà utilizzato anche per altre esigenze della cittadinanza. Nel mercato ci sarà anche il banco di vendita di Luigi Derl Prete, figlio del sindacalista ucciso, che ha continuato l'attività paterna. Nella vicina scuola Media si è svolto un incontro dibattito sui temi dello sviluppo della zona. "La Regione continuerà nel suo impegno - ha detto l' assessore Nappi - a sostenere e ad incoraggiare le iniziative promosse a sostegno della legalità e dello sviluppo, in particolar modo dei territori dove la convivenza civile è ostacolata dalla presenza della criminalità organizzata". Alla cerimonia per l'inaugurazione del nuovo mercato, realizzato con fondi regionali su un terreno confiscato al clan dei Casalesi, oltre ad autorità, familiari e cittadini sono intervenuti anche i giudici che hanno coordinato le indagini sull'omicidio di Federico Del Prete Raffaele Cantone e Egle Pilla. La realizzazione dell'opera è costata 310 mila euro. Parlando con il sindaco del piccolo centro agricolo e con l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianfranco Nappi, Luigi Del Prete, uno dei sette figli del sindacalista ucciso, si è detto fiero del padre che ha affrontato con coraggio il racket delle estorsioni. Del Prete ha anche espresso la sua soddisfazione nel constatare che, nonostante siano passati sette anni, la memoria del padre è ancora viva e che soprattutto il suo sacrificio non è stato vano". Mandanti ed esecutori materiali dell'omicidio sono stati assicurati alla giustizia e processati.

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CRIMINALITA': TRUFFE IN POLONIA, UN ARRESTO NEL CASERTANO EX TITOLARE DI CONCESSIONARIA AUTO BLOCCATO DAI CARABINIERI

CASERTA, 2 OTTOBRE 2009 - L' ex titolare di una concessionaria di auto, Antonio Fiano, di 36 anni, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un mandato di cattura europeo. Fiano è accusato di due truffe portate a termine in Polonia. Spacciandosi per promotore finanziario, Fiano assicurò a due polacchi un prestito di tre milioni di euro, facendosi pagare una commissione di 120 mila euro, ed un prestito di 250 mila euro, pretendendo una commissione di 100 mila euro, nonostante fosse consapevole di non poter restituire le somme percepite. I carabinieri di Piedimonte Matese, diretti dal capitano Salvatore Vitiello, hanno ottenuto nei confronti di Fiano l'ordine di cattura tramite il Servizio per la Cooperazione Internazione di Polizia presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell'Interno e lo hanno bloccato in una zona centrale di Piedimonte Matese.

RIFIUTI:CAMPANIA;MARINA USA, NESSUN AUMENTO TUMORI PERSONALE

NAPOLI, 2 OTTTOBRE 2009 - L'emergenza rifiuti registrata in Campania non ha comportato un aumento delle patologie tumorali tra il personale militare e civile della Marina degli Stati Uniti che vive tra Napoli e Caserta. Lo ha dimostrato uno studio epidemiologico realizzato nell'ambito del 'Naples public health evaluation', studio di valutazione della salute pubblica. Condotto dal centro di salute pubblica della U.S. Navy di Portsmouth, lo studio, si legge in una nota, è stato progettato per indagare se l'esposizione a sostanze contaminanti, legate all'inadeguata raccolta, ai roghi incontrollati e allo smaltimento illegale di rifiuti comporti un aumento d'incidenza di determinate patologie tumorali per il personale e le loro famiglie. Per tale studio, sono state esaminate le sostanze chimiche rilevate nelle analisi dei campioni d'acqua, suolo e aria. Gli epidemiologi hanno inoltre considerato il periodo di latenza di determinati tipi di cancro in quanto per essere osservata una variazione nell'incidenza, tale patologia doveva essere stata in grado di svilupparsi entro il periodo di studio 1997-2009. Tumore cutaneo non melanoma, melanoma maligno e leucemia mielogena acuta sono le patologie incluse negli studi. I risultati dello studio "non suggeriscono un eccesso del rischio per queste patologie tumorali e sono in linea con i tassi di incidenza delle stesse tipologie osservate nelle popolazioni con un'età inferiore ai 50 anni".

BENI ARCHEOLOGICI: NEL CASERTANO PALEOSUOLO 50.000 ANNI FA

(CASERTA), 2 OTTTOBRE 2009 - Rinvenuto a Mondragone, nel Casertano, il paleosuolo di 50.000 anni fa. Secondo quanto rende noto l'amministrazione comunale, è dallo scorso mese di settembre che è in corso la nona campagna di scavo nella grotta di Roccia San Sebastiano in località Incaldana. Lo scavo di quest'anno, che terminerà verso la metà di Ottobre, ha permesso di ampliare, si legge in una nota, "l'esplorazione dei livelli più antichi del Paleolitico superiore, al di sotto del livello Gravettiano datato a circa 20.000 anni fa". Al di sotto dei livelli già noti fino al 2008, si legge nella nota, "é stato possibile accertare la presenza di un importante livello con resti di fauna e manufatti litici attribuibili alla cosiddetta cultura Aurignaziana, che si colloca in Europa agli inizi del Paleolitico superiore, con datazioni, in altri giacimenti italiani, intorno a circa 30.000 anni fa". La scoperta più significativa di questa campagna di ricerche è stata quella relativa "all'esistenza di un livello ancora più antico, approssimativamente databile tra 45.000 e 50.000 anni fa, caratterizzato da un notevole ricchezza di manufatti riferibili al Musteriano, la cultura che precede l'arrivo in Europa dell'Uomo moderno". "Con questa scoperta cambia la storia di Mondragone e la preistoria dell'Alta Campania - commenta il sindaco Achille Cennami - Mondragone diventa terra di uomini Neandertaliani e i prossimi anni possono essere ricchi di ulteriori importanti scoperte".

 
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