CASERTA, 30 SETTEMBRE 2009 - Il segretario provinciale del Pd, Enzo Iodice, ha esaminato nel corso di un incontro con i vertici del partito, le cifre allarmanti della crisi occupazionale, che tra l'altro fa registrare un aumento di oltre il 600 per cento delle ore autorizzate di cassa integrazione. "I dati forniti dall'Inps - ha affermato Iodice - sono la conferma drammatica di un tessuto produttivo e occupazionale devastato, di fronte al quale nulla viene messo in campo dal Governo, che anzi non favorisce le opportunità di sviluppo che già esistono in Terra di Lavoro". A parere del segretario provinciale del Pd, perciò, "occorre ripartire dai fatti e non dalle promesse". "La prima azione concreta da fare è rilanciare l'attuazione dell'Accordo di Programma per la reindustrializzazione in provincia di Caserta, firmato nell'aprile 2008 da Regione e Provincia con l'allora Governo Prodi e confermato poi dall'attuale maggioranza parlamentare - spiega - Si tratta di un'intesa da 200 milioni di euro, fondamentale per il territorio, di cui però non abbiamo ancora visto alcun risultato". L'Accordo, ha spiegato il segretario provinciale del Pd, è finalizzato alla promozione di nuovi investimenti produttivi, in grado di assicurare la salvaguardia della presenza industriale e dell'occupazione nelle aree in crisi della provincia di Caserta, con investimenti complessivi pari a 205,5 milioni di euro nel triennio 2008-2010, di cui circa 100 milioni di incentivi finanziari pubblici e un incremento occupazionale di circa 450 addetti, di cui almeno 350 assunti tramite la prioritaria valutazione e selezione di personale delle aziende in crisi 3M, Costelmar, Finmek, Ixfin.
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