In un momento in cui il calcio sta per "chiudere" e il Governo dice che "questo pallone non merita gli aiuti - parole di Mario Pescante sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo Sport - a Caserta c'è anche chi tenta folli operazioni di mercato: acquistare una squadra che sta per retrocedere in serie C, l'Avellino. Il giallo sportivo-ecoomico vede protatgonista l'odonto-editore casertano Pasquale Piccirillo, titolare di TvLuna e il Giornale di Caserta e di una tv avellinese, medico con il pallino del giornalismo ed appassionato di registrazioni (con registratore nascosto) di conversazioni: con una di queste è riuscito a incastrare il concorrente editore Maurizio Clemente ed il sindaco Luigi Falco. Piccirillo, diventato di recente anche il pupillo dell'onorevole Lorenzo Montecuollo, saprebbe però il fatto suo: la convenienza su quella che sembra essere un'operazione a perdere, dice un esperto del ramo, è visibile soltanto a pochi. Nessun dubbio sulla consistenza economica dell'odonto-editore casertano, che peraltro vanta qualche miliardo di vecchie lire dall'Asl Caserta 1. Il prossimo 17 giugno, per esempio, è fissata una delle tante udienze davanti al Tar della Campania che Piccirillo ha avviato contro l'Asl Ce 1 per il pagamento di prestazioni sanitarie (oltre 800 mila euro).
Intanto, una conferenza stampa, che si terrà probabilmente all'inizio della prossima settimana, farà chiarezza sui dettagli dell'operazione annunciata nei giorni scorsi con un comunicato dalla società.
I nuovi assetti societari che si vanno definendo, non sembrano entusiasmare i tifosi che guardano all'operazione con un misto di scetticismo e disinteresse: la squadra guidata da Zeman è ultima nella classifica del campionato di serie B