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CASERTA, NEWS 1° SETTEMBRE: CRONACA E ULTIMI AVVENIMENTI

Le principali notizie degli ultimi 15 giorni di agosto


ESTATE: SETTEMBRE AL BORGO PROIETTA 'NAPOLI CHE CANTA' CASERTA Il film muto 'Napoli che canta' di Roberto Leone, padre del regista Sergio, girato nel 1926, dedicato alla canzone popolare napoletana che scomparve da tutti i circuiti, probabilmente per sottrarlo alle minacce censorie avanzate dal regime fascista, sarà presentato per la prima volta in Campania, il 2 settembre al Cinema Vittoria di Casagiove, nell'ambito della manifestazione 'Settembre al Borgo', in corso a Casertavecchia. Dopo oltre settanta anni, il film è ritornato alla luce nel 2000, a New York, grazie a Elinor Leone, una discendente della famiglia del regista, che decise di donare le tre bobine originali in suo possesso alla cineteca newyorkese. La visione del film sarà preceduta dagli interventi dello scrittore Silvio Perrella e del critico de Il Sole24ore, Luigi Paini. Al festival di Pordenone nel 2003, dove fu proiettato il film, la cantante Giuni Russo eseguì dal vivo una suite delle canzoni citate dal film, colonna sonora che l'artista siciliana, scomparsa nel 2004, incise con lo stesso titolo 'Napoli che canta', suo ultimo lavoro discografico.

ASSENTEISMO: NEL CASERTANO DENUNCIATO OPERAIO COMUNALE CASERTA I carabinieri di S.Nicola la Strada (Caserta) hanno denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato un operaio comunale, addetto ai servizi cimiteriali. Nel corso di controlli il dipendente non è stato trovato al suo posto di lavoro nonostante avesse firmato regolarmente il cartellino di presenza.

SCUOLA: RABBIA DEI PRECARI, ANCORA PROTESTE IN CAMPANIA/ANSA A NAPOLI BLOCCATE OPERAZIONI IMMISSIONI IN RUOLO.DOMANI PRESIDIO NAPOLI La Campania dei precari della scuola anche oggi ha fatto sentire la sua voce. Lo ha fatto a Benevento come a Napoli dove proteste, sit-in e l'occupazione pacifica della sala di attesa dell'Ufficio scolastico regionale hanno per un po' anche bloccato le operazioni di immissione in ruolo e le nomine annuali. Tutto per ribadire un messaggio: no ai tagli. A Benevento come a Napoli i racconti del 'precariato ciclico' si sono ripetuti. La Regione Campania, ha ribadito il governatore Antonio Bassolino, "anche per quest'anno assume l'impegno di mantenere in ruolo almeno 300 docenti precari". Ma, intanto, la paura e la disperazione di chi rischia di restare senza lavoro, anche oggi ha avuto la meglio. Nel Sannio le sette precarie che da sabato scorso stanno protestando sul terrazzo della sede dell'Ufficio scolastico provinciale non hanno intenzione di arrendersi. Oggi le manifestanti - le quali denunciano che solo nel Beneventano i tagli riguarderanno circa 500 persone - hanno anche ricevuto la solidarietà di un centinaio di persone e hanno annunciato: "resteremo qui fino a quando avremo la forza di protestare". A Napoli, stessa scena. Il blitz, questa volta, i docenti precari lo hanno messo in atto nell'Ufficio scolastico regionale della Campania lì dove altri docenti, stamattina, erano in attesa delle immissioni in ruolo. C'é stato qualche momento di tensione, infatti, quando le operazioni sono state bloccate: malori, due persone identificate. Poi il rientro della protesta, ma con una promessa: domani ancora un presidio. Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale della Campania, Alberto Bottino, ha rassicurato che si sta lavorando con la Regione Campania e il ministero dell'Istruzione per trovare una soluzione al problema. "La situazione peggiore si registra a Caserta e nella sua provincia - ha detto Bottino - seguono poi Salerno e Napoli. Benevento e Avellino, invece, hanno risolto i loro problemi anche perché sono realtà più piccole". L'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Corrado Gabriele, punta il dito contro le scelte del Governo. Intanto i precari raccontano le loro storie. Come Vincenzo Terracino, insegnante di elettronica precario dal 1989: "Da quest'anno resto fuori, senza lavoro". E la loro disperazione i docenti la scrivono anche su una maglietta blu dove la scritta 'docenti precari' sta - spiegano - per professionisti, radiati, esasperati, cancellati, annullati, raggirati, ignorati.

INCENDI: FORESTALE; OGGI INTERVENTI SU 50 ROGHI, PIU' AL SUD Sono stati 50 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta Italia - Regioni a statuto autonomo escluse - a impegnare i mezzi del Corpo forestale dello Stato. E' ancora il Sud a essere il più colpito. In Campania sono divampati 24 incendi che hanno richiesto l'intervento dei mezzi delle Forestale. In Calabria i roghi sono stati 8, in Lazio 7, in Basilicata 5, in Liguria 4 e in Lombardia 2. Le province più colpite dalle fiamme sono state Salerno e Cosenza con 8 incendi ciascuna, Caserta con 7, Benevento e Potenza con 5. Un rogo di vastissime dimensioni divampato a Itri (Latina), che ha distrutto una vasta area di macchia mediterranea, ha richiesto due diversi interventi di elicotteri con più di 20 lanci per domare le fiamme.

PDL: COSENTINO, IN CAMPANIA PRESTO STATI GENERALI PARTITO Tre giorni di riflessione politica e poi la convocazione degli stati generali del Pdl campano: è questa la proposta scaturita dalla riunione e dei quadri dirigenti del partito, convocata dal coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino oggi. All'incontro, al quale hanno partecipato il vice coordinatore vicario, Mario Landolfi, i coordinatori e vicecoordinatori per le province di Napoli, Caserta, Benevento, Salerno e Avellino, e quelli della Grande Napoli. Nel corso dell'incontro, si è anche deciso che entro la fine di settembre saranno convocate e celebrate le conferenze provinciali del Pdl, le cui conclusioni saranno oggetto del dibattito della tre giorni.

UBRIACHI ALLA GUIDA: OPERAIO ARRESTATO NEL CASERTANO Un operaio di 40 anni, di Prata Sannita (Caserta) è stato sorpreso da una pattuglia di carabinieri del Nucleo radiomobile di Piedimnonte Matese alla guida di una Fiat 'Brava', ubriaco. Il tasso alcolemico dell'uomo superava, infatti, di cinque volte il limite massimo consentito. L'automobilista, che ha strattonato i carabinieri per riprendere la patente di guida che i militari gli avevano sequestrato, è stato arrestato per resistenza al pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.

DROGA:IN AUTO CON 4 CHILI DI HASCISC,ARRESTATO NEL CASERTANO A bordo della sua auto, con la quale stava viaggiando in compagnia della moglie e le figlie, erano nascosti oltre 4 chilogrammi di hascisc. Salvatore Sagliano, 44 anni, residente a Marano di Napoli, è stato bloccato da una pattuglia dei del nucleo operativo della compagnia di Capua a Marcianise (Caserta), in prossimità della barriera 'Napoli Nord' dell'autostrada A1. La sostanza stupefacente, divisa in 8 panetti da mezzo chilo ciascuno, era nascosta nel portabagagli della vettura. Sagliano è stato anche trovato in possesso di oltre mille euro in banconote di vario taglio. L'uomo è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

SCUOLA: MARITO E MOGLIE SENZA INCARICO, MINACCIANO LANCIARSI NEL VUOTO Entrambi quarantenni, dipendenti amministrativi, due figli ed ora senza lavoro. Nicola Bovenzi e la moglie continuano la loro protesta. "Entrambi hanno alle spalle oltre dieci anni di nomine - spiega Enrico Grillo, segretario della Cgil Caserta - Per anni hanno lavorato a Brescia. Poi, facendo forza sul fatto che avevano molto punteggio, erano alti in graduatoria, nella cosidetta prima fascia e, quindi, in lizza per un'assunzione, hanno deciso di trasferirsi a Caserta, nella loro città, certi, in virtù dei loro curricula, di trovare lavoro. Ed invece non è andata così". "Del resto - precisa Grillo - noi del sindacato, da quando hanno approvato la finanziaria, non facciamo nient'altro che suggerire di trovare lavoro in altre province e non certo qui. Non è vero, quindi, che il sindacato ha suggerito loro di trasferirsi". Tra Caserta e provincia sono circa 350 i tagli che riguardano il personale Ata. "Abbiamo ottenuto dal prefetto di Caserta l'impegno a chiedere al commissario provinciale di attivare un tavolo di concertazione chiedendo dei finanziamenti provinciali per i posti di prima fascia - conclude - lo abbiamo detto a Bovenzi ma non sembra aver intenzione di terminare la protesta". Bovenzi, prima di andare a Brescia, gestiva a San Tammaro un'edicola di giornali, poi ceduta ai genitori. Nel 2002 fu protagonista insieme con altri di una protesta: s'incatenò perché il Comune non intendeva rinnovare il suo contratto a termine.

DROGA: AGENTI SI FINGONO CICLISTI E ARRESTANO TRE PERSONE Agenti della Squadra Mobile di Caserta, in bermuda e maglietta ed in bici, spacciandosi per appassionati delle due ruote, confondendosi tra le numerose persone che affollavano i giardini pubblici di piazza I Maggio, sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato a S.Felice a Cancello tre persone, due fratelli di 21 e 19 anni, e un immigrato polacco di 28 anni, con l'accusa di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori nei giorni scorsi avevano notato che numerosi giovani avvicinavano i due fratelli ai quali consegnavano verosimilmente il denaro per le dosi prima di raggiungere il complice polacco, seduto poco distante su di una panchina, incaricato di consegnare la sostanza stupefacente Nella serata di ieri, dopo ore di attesa, gli agenti sono intervenuti ed hanno bloccato i tre spacciatori, e sei giovani, quattro dei quali provenienti dal vicino Sannio, che avevano poco prima acquistato dosi di hashish. Nel corso dell'operazione la Squadra Mobile ha sequestrato circa 50 grammi di sostanza stupefacente e 500 euro in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di S.Maria Capua Vetere. I giovani trovati in possesso di dosi sono stati, invece, segnalati alla Prefettura di Caserta.

LAVORO: DODICI OPERAI LICENZIATI, PROTESTA NEL CASERTANO Dodici lavoratori, licenziati ieri daun'azienda che opera all'interno del centro commerciale "Medì" di Teverola (Ce), hanno attuato oggi una manifestazione di protesta. Due dei manifestanti, un uomo ed una donna del napoletano, hanno minacciato di lanciarsi dal tetto della struttura commerciale sul quale erano saliti. Sul posto sono intervenuti agenti del locale Commissariato ed i Vigili del Fuoco. La trattativa con l'azienda, per scongiurare il licenziamento dei lavoratori, è stata riaperta con la mediazione della prefettura e di sindacalisti della Uil e della Cgil. Rappresentanti sindacali ed azienda si incotreranno martedì prossimo in Prefettura.

RAID CONTRO IL BAR CASTELLO DI AVERSA Si indaga in più direzioni per il duplice attentato al bar Castello che ha subito prima l’incendio di un gazebo durante la notte tra il 27 e il 28 agosto scorsi e poi, in pieno giorno, lo sparo di cinque colpi di pistola calibro 7.65 conficcati nelle vetrine del locale. Un fatto che, stando alle fonti investigative del commissariato di Aversa, sarebbe slegato dagli ultimi attentati subiti da imprenditori, amministratori comunali e commercianti dell’Agro aversano. Tra Parete, Lusciano, San Marcellino, Succivo e Gricignano di Aversa, nei mesi di luglio e agosto, ci sono state cinque bombe piazzate davanti ai cancelli di depositi edili ed edifici in costruzione - precisamente a Parete e Lusciano - sei sparatorie contro vetrine di negozi - l’ultimo nei confronti di una rivendita di prodotti di igiene per la casa a Gricignano - un incendio di un capannone e una bomba posizionata davanti alla sede di alcuni servizi del Comune di Succivo, inesplosa. Tutti gli episodi sono collegati, in qualche modo, alla pressione estorsiva del clan dei Casalesi. DROGA: PIANTAGIONE MARIJUANA SCOPERTA NEL CASERTANO - Una piantagione di marijuana, composta da oltre 1.200 piante e nascosta tra alberi da frutto, é stata scoperta nelle campagne di Piana di Monteverna, comune poco distante da Caserta, dai mlitari del nucleo di polizia triubutaria della Guardia di Finanza, a conclusione di indagini e di appostamenti durati oltre una settimana. Nel corso dell'operazione i militari hanno arrestato due napoletani di 19 anni, A.S e A.D.D, sorpresi ad innaffiare e sistemare la coltivazione, avviata da poco tempo. Entrambi sono accusati di produzione di sostanze stupefacenti, aggravata dall'ingente quantità. Secondo gli investigatori, una volta essiccate le piante sequestrate avrebbero prodotto marijuana che, immessa nel mercato campano, avrebbe fruttato oltre 50mila euro. La Guardia di Finanza sta ora indagando per scoprire eventuali collegamenti dei due arrestati con la criminalità organizzata che controlla il mercato della droga, soprattutto tra Napoli e Caserta. I due giovani sono stati chiusi nel carcere di S.Maria Capua Vetere.

 
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