CASERTA, 11 LUGLIO 2009 - L'allarmante situazione determinata anche sul litorale casertano dall'inquinamento marino , alla luce del rapporto 2009 dell'Arpac,che vieta la balneazione su circa 30 chilometri di costa, e' stata esaminata a Castelvolturno nel corso di una riunione presieduta da Tommaso Morlando, responsabile regionale delle politiche contro la criminalita' organizzata e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione di Italia dei Valori. Quest'ultimo in una nota ha lanciato un " SOS" a tutte le forze politiche ed istituzionali nel quale ,tra l'altro, chiede " Se il depuratore di Villa Literno andasse in funzione immediatamente e si facessero delle nuovi analisi e delle verifiche dettagliate, sarebbe possibile salvare ancora qualcosa del Litorale casertano, bagnato da un mare oramai impraticabile , ed in particolare tutelare l'economia di un territorio come Castel Volturno; una vasta zona gia' in ginocchio per le conseguenza dovute alle note vicende di criminalita' organizzata che ultimamente lo hanno visto interessato? Diversamente, sostiene Morlando,e' possibile immaginarsi qualcosa di concreto ed immediato per venire incontro alle piccole imprese e ai tanti giovani e non, che ormai sono in preda alla disperazione? Infine,scrive Morlando, nel suo SOS, di fronte ad emergenze di tale gravita' e' auspicabile un impegno generale di tutte le forze politiche che vada oltre gli steccati ideologici e di appartenenza".