CASERTA, 10 LUG- Ieri a Catania oggi a Caserta. Il neo
Commissario straordinario di Governo per la gestione dei beni
confiscati alle mafie, Antonio Maruccia, ha presieduto questa
mattina in Prefettura,il tavolo tecnico -istituzionale sui beni
confiscati alla camorra.Si tratta, ha spiegato Maruccia ai
giornalisti a margine della riunione, di un'attivita' che il
commissariato di Governo sta promuovendo in tutta Italia e che
anticipa la riforma contenuta nel decreto sicurezza che vede i
prefetti al centro della procedura della destinazione dei beni
confiscati . Saranno i prefetti, ha ricordato Maruccia, ad
avere la responsabilita' dei beni confiscati; non sara' piu'
l'agenzia del Demanio ad avere la titolarita' di questa
procedura perche', il tema ha implicazioni di carattere
sociale ,istituzionale , di lotta alla criminalita' organizzata
nei cui confronti lo Stato deve presentare la sua la faccia
piu' autorevole, piu' forte E i prefetti,ha spiegato
Maruccia, sono proprio in grado di raccordare l'azione di
tutte le Istituzioni, delle Forze dell'Ordine, delle espressioni
della societa' civile in una battaglia che sembra non avere
mai fine perche' la criminalita' organizzata anche dopo la
confisca dei beni, recalcitra, resiste al rilascio ed alla
destinazione di questi beni".Alla riunione hanno partecipato
con il prefetto di Caserta, Ezio Monaco, rappresentanti della
provincia ,del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, dell'Agenzia
del Demanio, i sindaci di alcuni comuni interessati alla
destinazione di beni confiscati,rappresentan ti di associazioni
anticamorra.
"Abbiamo fatto una radiografia della situazione dei beni e delle aziende confiscate nel casertano, quarta provincia importante nel panorama nazionale .In questa conferenza abbiamo deciso 70 procedure di destinazione di beni confiscati in Terra di Lavoro". Cosi' Antonio Maruccia, Commissario Straordinario di governo per la gestione dei beni confiscati alle mafie,parlando con i giornalisti a conclusione del tavolo tecnico -istituzionale sui beni confiscati nel casertano , svoltosi in Prefettura." Abbiamo definito le 70 proposte, che comunque interessano oltre un centinaio di beni confiscati, ha ancora spiegato , raccogliendo,tra l'altro, i pareri dei comuni ". Maruccia ha indicato come decisione piu' importante assunta dalla conferenza che ha presieduto insieme con il prefetto di Caserta. Ezio Monaco, la destinazione al comune di Casal di Principe di un bene confiscato , dove sara' realizzata la locale caserma dei Carabinieri."La conferenza dei servizi di oggi, ha sottolineato, ha reso possibile questa destinazione immediatamente. Abbiamo,infatti, acquisito nel corso della riunione i pareri del Prefetto, del Comune, dell'Agenzia del demanio rendendo ormain pronta. Oggi abbiamo dato concreta prova che l'attivita' del commissariato ,e' improntata, alla concretezza ,alla velocizzazione delle procedure, che possono trovare una loro concretizzazione se c'e' una attenzione continuativa sul tema .L'ufficio del commissariato di Governo, ha ancora sottolineato Maruccia, nasce proprio con questa finalita' e la sta realizzando, dando continuita' all'azione amministrativa in tema di beni confiscati.E sta affrontando ,con il concorso di tutti , le problematiche che questi impegni propongono, a partire dalle risorse finanziarie necessarie per ristrutturare i beni. Ed tema delle risorse finanziarie , ha concluso e' fondamentale".
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