NAPOLI, 23 GIUGNO 2009 - E' una studentessa di 26 anni la nuova vittima dell'indifferenza e della barbaria a Napoli. Dopo che un romeno e' morto sotto gli occhi di passanti dopo essere stato colpito da proiettili vaganti, questa volta e' una giovane campana ad essere vittima del "laissez faire, laissez passer": in un'unica parola indifferenza. Anche il teatro dell'aggressione non e' nuovo alle cronache: piazza Bellini, abituale luogo di ritrovo la sera di gruppi di giovani. La ragazza della provincia di Caserta, era in compagnia di un amico di 22 anni, oggetto di alcuni apprezzamenti volgari e offensivi da parte di un gruppo di coetanei, con ogni probabilita' ubriachi. Si e' partiti da un marsupio, per arrivare alle violenze personali. Dopo un alterco si e' passati subito alle mani. Sono volati calci e pugni. La giovane studentessa avrebbe cercato di proteggere l' amico. Nella lite, la ragazza e' stata colpita con efferatezza al viso con pugni e calci. Ora rischia di perdere l'occhio. Nessuno e' intervenuto. C'era anche chi passava, guardava e se ne andava. I carabinieri indagano. Secondo l'Udi, l'unione donne italiane, gli aggressori erano "teste rasate".Non sarebbe la prima volta.