CASERTA, 17 GIUGNO 2009 - La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato Mario Cosentino, di 39 anni e Massimo Iavarone, di 35 anni, entrambi di Villa Literno (Caserta), ritenuti affiliati al gruppo Tavoletta, fazione del clan dei Casalesi operante nella zona di Villa Literno ed in lotta per anni con quella capeggiata da Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotte e mezanotte'. I due sono stati stati arrestati in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura Generale della Corte d'Appello di Napoli perché accusati di associazione per delinquere di tipo camorristico, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. Massimo Iavarone era considerato dagli investigatori come l'armiere del gruppo, ormai disarticolato nel tempo dagli arresti di elementi di vertice e di gregari. Nel 1999 nella abitazione dell'arrestato fu trovato un vero arsenale, tra cui quattro fucili mitragliatori, pistole, munizionamento vario ed una Fiat Punto con la scritta Polizia sulle fiancate. Cosentino e Iavarone sono stati chiusi nel carcere di S.Maria Capua Vetere.
Agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito oggi altri due ordini di carcerazione della Procura Generale della Corte d'Appello di Napoli. A Villa Literno (Caserta) è stata arrestata Clara Ciervo, suocera di Massimo Iavarone, catturato nelle prime ore di oggi insieme con Mario Cosentino, entrambi ritenuti affiliati alla fazione dei Tavoletta, operante nella zona di Villa Literno. La donna è accusata di associazione per delinquere di tipo camorristico e di concorso in detenzioni di armi, reato quest'ultimo contestato al genero, nella cui abitazione furono trovate armi, munizioni ed una Fiat Punto con la scritta Polizia sulle fiancate. A Castel Volturno (Caserta) è stato, invece, arrestato l'imprenditore, Rocco Veneziano, di 56 anni, del luogo, ritenuto legato alla fazione capeggiata da Francesco Schiavone, detto ' Sandokan', uno dei capi storici dell'organizzazione, in carcere da anni. Dalle indagini della polizia, l'imprenditore è risultato un prestanome dei gruppo di Casal di Principe negli appalti e subappalti di opere pubbliche.
|