Caserta - E' proseguita per tutta la notte e continua ancora oggi l'occupazione della stazione ferroviaria di Villa Literno, nel Casertano da parte di un gruppo di cittadini che protesta contro l' ampliamento del locale sito di stoccaggio delle ecoballe di rifiuti. La protesta dura dal pomeriggio di ieri, quando alcune centinaia di cittadini, in massima parte donne e bambini, avevano occupato l'importante scalo ferroviario che si trova lungo l' asse Roma-Napoli e, in pratica, mette in collegamento il Centro-Nord con il Sud d' Italia. Contestano la decisione del commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, Corrado Catenacci, di ampliare il locale sito di stoccaggio ed utilizzarlo fino al prossimo mese di settembre. Il traffico nazionale dei treni è indirizzato su percorsi alternativi. Per lo smaltimento di quello locale, invece, Trenitalia ha organizzato un servizio di autobus tra Falciano ed Aversa. E' durata, invece, soltanto qualche ora e si è conclusa ieri sera poco prima della mezzanotte, la protesta dei sindaci dei 19 comuni dell'Agro aversano che, dopo un'assemblea nel Comune di Trentola Ducenta sull'emergenza rifiuti, avevano occupato la stazione ferroviaria di Aversa. Il blocco è stato rimosso dopo un incontro con i parlamentari del posto e dopo avere concordato un incontro con il commissario straordinario Catenacci. La situazione in tutto l'Agro aversano resta, comunque, preoccupante per le oltre mille tonnellate di rifiuti ancora presenti in strade e piazze