CASERTA, 11 MAGGIO 2009 - Lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture al centro della campagna elettorale dell’avvocato Carlo Puoti, candidato casertano dell’Udc alle elezioni europee del 6 e 7 giugno prossimi. Tante, forse troppe, secondo Puoti, le opere infrastrutturali che da oltre dieci anni attendono di decollare in provincia di Caserta. Il riferimento va all’interporto Marcianise-Maddaloni, all’aeroporto di Grazzanise, al nuovo Policlinico della Seconda Università degli Studi di Napoli e non solo. ‘Il nostro territorio sconta grossi ritardi in materia di infrastrutture – spiega l’avvocato Puoti - basti pensare che siamo uno dei pochissimi Paesi a livello europeo a non essersi ancora dotato di uno specifico Piano Strategico per la protezione delle infrastrutture critiche, né attuato interventi di coordinamento indispensabili per completare e gestire le infrastrutture in via di realizzazione. Lo scorso mese di febbraio l’Italia è stata persino esclusa dal piano di infrastrutture della Commissione Europea e si è vista bocciare i progetti perché non in linea con i criteri fissati dal Consiglio europeo nel dicembre scorso. Un episodio gravissimo che non deve più verificarsi. In Europa c’è bisogno di parlamentari che abbiano la capacità politica di difendere gli interessi del Paese perché l’Italia, e il Meridione in particolare, non può rimanere fuori dall'interscambio commerciale, non può non modernizzare la propria struttura infrastrutturale, perché questo significa perdere competitività, significa isolarsi dal contesto europeo, dagli affari, e significa contrazione del sistema economico’.