CASERTA, 30 APRILE 2009 - "E' di fatto imminente la chiusura del Vecchio Policlinico di Napoli, sempre più attanagliato da una crisi economica e strutturale. Il nuovo management sanitario regionale entro pochi giorni chiuderà il nosocomio universitario di piazza Miraglia". E' quanto ha sostenuto Enzo Rivellini, capogruppo An-Pdl in Consiglio regionale e candidato al Parlamento Europeo, intervenuto questa mattina al congresso 'V Giornate Nazionali di Management Sanitario', organizzato a capri dal professor Giovanni Persico, preside della facoltà di Medicina dell'Università di Napoli Federico II e dal Gruppo Italiano Polispecialistico di chirurgia. "La Seconda Università degli Studi di Napoli - ha spiegato Rivellini - dispone di circa 250-300 posti letto base - 200-250 circa nella vecchia struttura più 50-60 altri posti letto per Ortopedia, Ginecologia e Pediatria - che saranno trasferiti in questi ospedali: 100 posti letto circa saranno spostati al Monaldi dove già ci sono alcune specializzazioni dell'università Sun; 70 posti letto andranno al nuovo policlinico della Federico II; altri 40 posti letto al Cto; 80 posti letto, infine, all'ospedale San Sebastiano di Caserta". "Questa clamorosa decisione - ha affermato l'esponente del Pdl - è il frutto della crisi profonda in cui versa il policlinico universitario dove ci sono strutture fatiscenti (sono stati spesi ben 200mila euro per installare un ascensore e rinforzare la struttura dell'edificio) e non esistono fondi neanche per acquistare strumenti come i bisturi e per i farmaci. Presenterò un'interrogazione urgente e segnalerò la vicenda alla Corte dei Conti perché credo che la drastica decisione di chiudere il Vecchio policlinico dipenda dalla chiusura soprattutto dai cantieri non ultimati per il policlinico di Caserta che doveva essere consegnato alla fine del 2009 e che, forse, nemmeno per il 2012 sarà a disposizione degli utenti". "Difatti è fallita l'azienda impegnata nei lavori che per ora sono sospesi e non ancora si è deciso se fare una nuova gara o scorrere la vecchia - ha concluso - Bisogna chiedere il conto agli amministratori che hanno ridotto il Policlinico in questo stato, a cominciare dal direttore generale Luigi Muto, che comunque ha risparmiato negli ultimi anni, ma soprattutto allo storico direttore amministrativo, dottor Lanza, da sempre, sottolineo da sempre, manager della 'Sun' e responsabile del progetto di trasferimento a Caserta".